Cristiano Ronaldo, intervengono FIFA e UEFA: le conseguenze dopo Serbia-Portogallo

Cristiano Ronaldo rischia una sanzione dalla FIFA dopo Serbia-Portogallo. La UEFA, inoltre, accusa le due nazionali. Trapelano le prime spiegazioni sul possibile provvedimento 

Cristiano Ronaldo sanzione
Cristiano Ronaldo sanzione Serbia-Portogallo

Il gol fantasma di Cristiano Ronaldo in Serbia-Portogallo continua a far discutere. L’arbitro della gara, Makkelie, si è scusato con il tecnico della Nazionale ospite, Fernando Santos, come svelato da lui stesso in prima persona in un’intervista per A Bola. L’errore durante la sfida valida per la seconda giornata delle qualificazioni al Mondiale del 2022 in Qatar è davvero clamoroso, ma ancora di più lo è l’assenza del VAR e della Goal Line Technology dalla competizione.

Il match, terminato 2-2, ha trascinato con sé una serie di polemiche giustificate, che fanno ancora discutere. Subito dopo il triplice fischio finale di Serbia-Portogallo, Cristiano Ronaldo ha gettato per terra la fascia da capitano che indossava e proprio questo gesto, motivato dalla rabbia della rete mai assegnata, potrebbe portare all’intervento della FIFA.

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Serbia-Portogallo: Cristiano Ronaldo rischia la sanzione, la UEFA dà ragione all’arbitro

Serbia-Portogallo Cristiano Ronaldo
Serbia-Portogallo Cristiano Ronaldo

Stando a quanto riporta questa mattina il Sun, infatti, CR7 avrebbe violato l’articolo 11 del Codice Disciplinare della FIFA per “Condotta offensiva e violenta nei confronti del fair play”. Il 5 volte Pallone d’Oro non avrebbe seguito le regole di integrità e rispetto imposte da uno degli organi calcistici più importanti in Europa.

Il rischio per Cristiano è una sanzione. Secondo quanto riferito dall’articolo 12, l’attaccante portoghese potrebbe essere squalificato per una sola partita o per un periodo di tempo indefinito a causa del suo comportamento antisportivo. Al momento non è stata ancora presa nessuna decisione in tal senso, ma il rischio va valutato.

E’ inoltre notizia di questi minuti quella che vedrebbe la UEFA schierata a favore dell’arbitro. “La decisione di utilizzare la tecnologia spetta alle due squadre, è quindi responsabilità di Serbia e Portogallo se durante il match non è stato possibile utilizzare il VAR o la Goal Line Technology”. Questo quanto fatto sapere dalla UEFA stessa.

Intanto, la sorella di Ronaldo si è duramente sfogata sui social. In un post su Instagram, Katia Aveiro ha difeso suo fratello, dichiarando: “E’ il simbolo di una nazione. La rabbia gli è entrata nell’anima e ha fatto bene a reagire così. Qualcuno ha anche il coraggio di criticare il suo comportamento. Siete solo un paese triste che si fa annebbiare la mente”.

 

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