Euro 2020, ultimatum della UEFA all’Italia: entro il 7 aprile deve garantire lo stadio Olimpico aperto. Il rischio che l’Europeo non si giochi a Roma c’è
La UEFA è stata categorica: l’europeo in programma quest’estate deve giocarsi con una parte di spettatori all’interno degli stadi. Su questa questione l’Italia deve dare certezza che c’ò avverrà entro il 7 aprile, altrimenti la UEFA eliminerà lo Stadio Olimpico di Roma tra gli impianti che ospiteranno il campionato europeo di calcio.
Chiare erano state le parole del presidente della UEFA, Alexksander Ceferin, che qualche giorno fa aveva annunciato il tassativo obbligo di far entrare una parte di tifosi durante gli europei. Queste, nel dettaglio, le parole di Ceferin ai microfoni di Sky Sports: “Stiamo lavorando a diversi scenari, ma l’unica certezza che possiamo dare è che l’opzione di giocare qualsiasi partita di EURO 2020 in uno stadio vuoto è fuori discussione. Ogni città dovrà garantire la presenza di tifosi durante le partite“.
“Lo scenario ideale – ha sottolineato il presidente Ceferin– è giocare il torneo nelle 12 sedi originali, ma se ciò non sarà possibile andremo avanti in 10 o 11 Paesi nel caso in cui una sede non dovesse soddisfare le condizioni richieste“.
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Euro 2020, Gravina si affida al Governo
Il presidente della FIGC, Gravina, chiede aiuto al Governo. Considerata la pandemia non può essere la FIGC a prendere una decisione così delicata. Sono già stati avviati i contatti con il Ministro della Salute, Roberto Speranza. La UEFA pretende almeno il 20-25% della capienza. Pare evidente che i prossimi giorni saranno importantissimi per capire se l’Italia darà l’ok alla UEFA o contrariamente se l’Olimpico di Roma non verrà utilizzato per il prossimo campionato europeo.
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— FIGC (@FIGC) March 26, 2021