Josip Ilicic racconta la depressione e i momenti difficili passati negli ultimi mesi: la scioccante rivelazione del fantasista dell’Atalanta.
Nell’anno in cui è scoppiata la pandemia da Covid-19 la vita di Josip Ilicic è cambiata. Nei primi mesi d’emergenza sanitaria, quando la città di Bergamo è stata duramente colpita, il fantasista dell’Atalanta ha passato momenti difficili. Ormai non è più un segreto che la sua assenza in campo era dovuta a un periodo di depressione in cui poteva mettere fine alla sua carriera.
Uno scenario che lo stesso Ilicic ha raccontato pubblicamente dal ritiro della Slovenia, a poche ore dal match di stasera con la Croazia. Un’intervista molto toccante, rilasciata ai microfoni di 24sata.hr, che mette alla luce retroscena e dettagli inediti dei problemi avuti a livello personale. Dopo l’incredibile poker segnato al Valencia in Champions League, la luce si è spenta ma fortunatamente è riuscito a rialzarsi.
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Ilicic, i retroscena della depressione: “Vicino a smettere”
Le dichiarazioni a cuore aperto di Ilicic, alla vigilia di una partita molto importante per la sua Nazionale, sono inevitabilmente rimbalzate anche in Italia. In particolare le sue riflessioni sulla sua depressione con cui ha dovuto convivere per un po’ di tempo, mettendo in secondo piano il calcio: “Ora guardo tutto in maniera diversa. Uno dei miei esempi è Sinisa Mihajlovic: cerco di godermi ogni secondo e ogni sorriso con la mia famiglia”.
Il peggio è passato, ma non nega che è stato vicino al ritiro: “Una volta ho pensato di smettere, ma grazie a Dio sono ancora qui. Nel calcio è normale ci siano imprevisti, non si può impostare tutto come si vorrebbe. Arrivare e restare a giocare ad alti livelli è il miglior premio per lo sforzo e i sacrifici fatti in passato”.
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⏰ 20:45
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