Erling Haaland è stato protagonista in conferenza stampa: la sua risposta sul paragone tra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.
E’ l’uomo del momento, senza ombra di dubbio. Centravanti talentuoso e di prospettiva. Ha solo 20 anni – 21 ne compirà in estate – ma è l’oggetto dei desideri di tutti i top club d’Europa. Sta andando a segno a raffica, così è accaduto anche nell’ultima gara di Bundesliga. Sabato 20 marzo, Erling Haaland è andato due volte in gol contro il Colonia. Ha aperto subito le danze, poi il suo Borussia Dortmund si è fatto rimontare. Infine, proprio al 90′ Haaland ha segnato la rete decisiva per strappare il pari. Al termine della partita, però, è andato su tutte le furie e si è diretto negli spogliatoi molto insoddisfatto del risultato finale.
Quest’oggi, nella conferenza stampa di presentazione alle gare della sua Nazionale sono arrivate le scuse per la reazione e le spiegazioni: “Ero molto arrabbiato ed è stato esagerato lanciare la tuta per aria – afferma il calciatore del Borussia Dortmund- Non riuscivo a controllarmi dalla rabbia“. Ma la sua prestazione resta indelebile agli occhi di tutti. E non a caso il norvegese è stato paragonato più volte a due mostri sacri del calcio internazionale: Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Ma lui non ci sta e l’ha ribadito ai giornalisti norvegesi.
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Haaland: “Non posso paragonarmi a Ronaldo e Messi”
Le performance offerte finora stanno facendo impazzire gli addetti ai lavori. Erling Haaland è stato addirittura paragonato a Messi e Cristiano Ronaldo per la costanza nell’andare a segno e per il suo immenso talento. Sarà il campione di riferimento del futuro, ci sono pochi dubbi a riguardo: così come lo sono l’argentino ed il portoghese ancora oggi. “I media mi accostano a loro due, probabilmente sono i migliori della storia del calcio – le parole dell’attaccante del Borussia riportate il quotidiano norvegese Verdens Gang – Io non posso parlare di Leo e Cristiano, c’è ancora molta strada da fare per raggiungerli“.
Nel frattempo, il centravanti giallonero si concentrerà sulle partite della sua Norvegia, valide per la qualificazione ai Mondiali in Qatar. Da mercoledì 24 al successivo 31, gli scandinavi scenderanno in campo contro Gibilterra, Turchia e Montenegro.