Cristiano Ronaldo giocherà con il Portogallo e avrà la possibilità di battere un record di marcature: quanti gol gli servono e chi è il primatista.
La debacle contro il Benevento dev’essere subito dimenticata. Eppure la giornata all’Allianz Stadium era cominciata benissimo, con l’omaggio del presidente Agnelli e la maglia con il record del numero di gol fatti in carriera. E proprio da Torino Cristiano Ronaldo vorrà ripartire, a caccia di un nuovo primato.
Infatti, mercoledì 24 marzo la Nazionale portoghese disputerà la gara contro l’Azerbaijan , valida per la prima giornata di qualificazione ai Mondiali. Tuttavia, a causa delle restrizioni imposte dal Governo di Lisbona, la sede del match sarà l’Allianz Stadium della Juventus. E qui, Cristiano Ronaldo cercherà di avvicinarsi al record di marcature con la maglia del suo Portogallo.
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Portogallo, Cristiano Ronaldo insegue Ali Daei
Azerbaijan, Serbia e Lussemburgo, così nell’ordine. La rappresentativa portoghese dovrà disputare questi tre match nel giro di 7 giorni. Cristiano Ronaldo avrà la possibilità di incrementare ancor più il suo score con la maglia della sua Nazionale, ma soprattutto può avvicinarsi – se non raggiungere – il miglior marcatore delle nazionali di calcio.
Il record appartiene ad Ali Daei, storico bomber iraniano, ritiratosi dal giro della sua Selezione dopo i mondiali in Germania nel 2006. L’ex attaccante – ora allenatore – ha chiuso l’esperienza con 109 reti in 149 presenze. La stella della Juventus, invece, è pronta ad raggiungere questa cifra, poiché è attualmente fermo a 102 marcature. Ne servono altre 7 per eguagliare il primato, ne bastano 8 per stracciarlo e riscrivere la storia di questo sport. E di certo, con Azerbaijan e Lussemburgo potrà aspirare a qualcosa di più di una sola rete.
Per una strana coincidenza, le strade di CR7 ed Ali Daei si sono incrociate proprio nella Coppa del Mondo del 2006. In quell’edizione, Portogallo ed Iran erano all’interno dello stesso girone, ma il caso ha voluto che Ali non scese in campo contro i portoghesi. Invece, l’attaccante bianconero segnò il suo unico gol in quel mondiale proprio contro la Nazionale asiatica. Il primo di una lunga serie.