Ajax, numeri e curiosità sugli olandesi che affronteranno la Roma nei quarti di Europa League. Precedenti, modulo, stelle
L’Ajax di Erik ten Hag ha iniziato la stagione europea in Champions League per la sedicesima volta nella sua storia. Ma come nella precedente, una sconfitta interna all’ultima giornata li ha costretti a retrocedere in Europa League. In questo, si sono arresi all’Atalanta di Gasperini.
In Europa League hanno eliminato il Lille, in testa alla Ligue 1 francese, con due successi per 2-1. Poi hanno superato con due successi più agevoli gli svizzeri dello Young Boys. L’Ajax non raggiunge i quarti di Europa League dal 2017 quando arrivò in finale perdendo contro il Manchester United allenato allora da Jose Mourinho.
Ajax, i precedenti contro la Roma
Due i precedenti ufficiali contro la Roma. Risalgono alla stagione 2002-2003, alla seconda fase a gironi, un esperimento che sarebbe durato per un altro anno. All’Olimpico finì 1-1, gol di van der Meyde e Cassano. Al ritorno in Olanda, l’Ajax si impose 2-1 condannando la Roma di Capello all’eliminazione.
In quell’occasione per gli olandesi segnarono Zlatan Ibrahimovic e Jari Litmanen, il finlandese ammirato da Carlos Bianchi che avrebbe voluto portarlo alla Roma nella sua breve esperienza in giallorosso. L’argentino era pronto a cedere Totti in prestito alla Sampdoria.
Ma il presidente Sensi cambiò definitivamente idea proprio dopo una leggendaria amichevole tra Roma e Ajax in cui il “Pupone” diede spettacolo di fronte a Litmanen.
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Come gioca la squadra di ten Haag
L’Ajax si schiera con un 4-3-3 come modulo base che può anche diventare 4-2-3-1 con Klaasen in questoi caso avanzato sulla trequarti. L’elemento di maggiore esperienza rimane il serbo Tadic, decisivo due anni fa in Champions League quando l’Ajax mandò ko il Real Madrid al Bernabeu.
Tadic ha segnato venti gol e servito quasi altrettanti assist in stagione, in tutte le competizioni. Sulle fasce, nella formazione titolare, lo accompagnano Antony (9 gol e 10 assist) e Neres (7 gol e 2 assist).
In mezzo, oltre a Klaasen, agiscono il figlio di Blind e il giovane Ryan Gravenberch, che la Roma ha cercato a lungo in estate.
La difesa, come da tradizione olandese, è parecchio giovane. Rensch e Tagliafico sono le prime scelte sulle fasce, in mezzo si alternano Lisandro Martinez in coppia con Alvarez o Jurrien Timber.
Manca il bomber Sebastian Haller per una svista dei dirigenti che non l’hanno inserito in lista UEFA. Manca il portiere Onana, squalificato per doping. Al suo posto c’è l’ex Maarten Stekelenburg, che a Roma ricordano più per errori e “papere” assortite.
Attenzione però al possibile impiego di Brian Brobbey, diciottenne dal talento cristallino già accostato al Real Madrid dopo le sue prodezze nel settore giovanile. In prima squadra, ha segnato al debutto come erano riusciti a fare in passato, nella storia dell’Ajax, Johann Cruijff e Marco Van Basten.
La doppia sfida è in programma l’8 e 15 aprile: andata a Roma, ritorno ad Amsterdam. Chi vince incontrerà Granada o Manchester United in semifinale.
