Un ex del Napoli ha svelato il motivo secondo il quale De Laurentiis non ricontatterà Maurizio Sarri per proporgli la panchina azzurra.
Il Napoli ha ritrovato punti e un po’ di continuità. La squadra di Gennaro Gattuso ha vinto a San Siro contro il Milan e ha allungato a quattro gare consecutive la striscia di imbattibilità in campionato. Piccole soddisfazioni che non arrivavano da inizio stagione.
L’annuncio del rinnovo del tecnico azzurro non è ancora arrivato. E’ probabile che questo arrivi solo dopo aver conseguito l’obiettivo prefissato: la qualificazione in Champions League. Intanto, circolano tanti nomi sul possibile nuovo allenatore del Napoli, tra cui anche quello di Maurizio Sarri. L’allenatore toscano è attualmente sotto contratto con la Juventus, ma non è impegnato dalla scorsa estate, sostituito da Andrea Pirlo. Ma l’ex medico sociale del club azzurro è sicuro: “La società non lo richiamerà“.
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Napoli, De Nicola sicuro: “Sarri non tornerà”
Maurizio Sarri è un pallino per molti tifosi partenopei. In verità, la piazza è ben divisa tra chi vorrebbe il suo ritorno e “perdonerebbe” il passato alla Juventus, e chi invece non avrebbe piacere a rivederlo sulla panchina azzurra. Intanto, l’ex medico sociale del club Alfonso De Nicola ha chiarito: “Alla dirigenza non piacciono le minestre riscaldate, non credo che Sarri possa tornare al Napoli“. Ed effettivamente, in tanti anni De Laurentiis non ha mai contattato nuovamente un ex tecnico. “La stessa ragione per il quale non sono stato richiamato anche io – afferma il dottore ai microfoni di Radio Crc – Vedo tanto amore nei confronti di Maurizio, ma non credo nel suo ritorno. Una volta che hai lasciato il club, non torni più. E’ un peccato perché la società ha lasciato partire tanti personaggi importanti, come Paolo Cannavaro: ora allena in Cina come vice di Fabio, l’avrebbe potuto fare qui“.
L’ex medico sociale del Napoli spera ancora di ricevere la chiamata del presidente azzurro, ma sa bene che difficilmente tutto questo avverrà. I rapporti si ruppero improvvisamente l’estate 2019, quando ci furono delle divergenze con l’allenatore Carlo Ancelotti. Attualmente, il responsabile sanitario è il professor Raffaele Canonico.