Real Madrid-Atalanta sorride ai Blancos che vincono 3-1. Alla Dea non basta Muriel, avanti le Merengues in Champions.
Real Madrid-Atalanta, secondo atto di Champions con i bergamaschi che credono nell’impresa. All’andata è finita 1-0 per i Blancos, la Dea cerca il colpaccio allo stadio Alfredo Di Stefano di Valdebebas per scrivere un’altra importante pagina di storia del calcio. Pessina a centrocampo, Pasalic e Malinovskyi dietro Muriel. Resta in panchina Zapata. Zidane si affida a Vinicius in coppia con Benzema. Primi venti minuti di gara che vedono un grande equilibrio da parte di entrambe le squadre, tanti errori da una parte e dall’altra in fase di possesso. Il palleggio non è fluido perché la posta in palio è alta.
Le squadre vogliono colpirsi senza commettere errori: nerazzurri che si fanno vedere con Gosens e Muriel, madrileni che rispondono con Benzema e Vinicius Junior che vanno a folate. La Dea li contiene. 0-0 alla mezz’ora. Il Real trova il gol al 33′ grazie a un errore in uscita di Sportiello che voleva provare a metterla sull’esterno, pallone regalato a Modric che scarica per Benzema. L’attaccante non perdona. 1-0 per le Merengues dopo una disattenzione difensiva nerazzurra. Le Merengues vanno all’intervallo avanti di un gol. Gasperini amareggiato dopo il primo tempo dove l’Atalanta aveva tenuto bene fino al gol del centravanti francese.
Per vedere gli highlights di Real Madrid-Atalanta – CLICCA QUI
Il secondo tempo fra Real Madrid e Atalanta si complica ulteriormente per la Dea. I ragazzi di Gasperini appaiono frastornati e leggermente compassati. I Blancos vanno a un altro passo. Poi al 59′ Toloi stende Vinicius al limite dell’area: per l’arbitro è calcico di rigore. Il difensore Sergio Ramos firma il 2-0 per gli spagnoli. Le Merengues giocano sul velluto forti del doppio vantaggio.
Serve un’impresa all’Atalanta che la riapre nel finale di partita grazie a Muriel: gol su punizione per l’attaccante che dà qualche flebile speranza alla compagine nerazzurra. 2-1 contro i Blancos non è poco, ma non è sufficiente. La Casada Blanca chiude i conti con Asensio che fa il 3-1 un minuto dopo il gol della Dea. Passivo pesante figlio della stanchezza e della superiorità della squadra di casa che ha saputo pungere e atterrare l’avversario fra il primo e il secondo tempo. Tris che pesa, ma l’Atalanta non ha rimpianti.
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…