Speravo de mori’ prima, tutto sulla serie Sky su Francesco Totti. L’origine del titolo, le curiosità, il cast, gli episodi
Dopo il film-documentario, l’esperienza di Francesco Totti è diventata anche una serie tv, “Speravo de mori’ prima” che andrà in onda su Sky Atlantic dal 19 marzo. Tratta dall’autobiografia che l’ex capitano della Roma ha scritto con il giornalista Paolo Condò, la serie conta sulla sceneggiatura di Stefano Bises, Michele Astori e Maurizio Careddu. La regia è di Luca Ribuoli, che ha girato anche la serie “La mafia uccide solo d’estate”.
In sei episodi, Speravo de mori’ prima racconta soprattutto gli ultimi anni da calciatore di Totti, dal 2015 al 2017. Il titolo riprende uno striscione cult che un tifoso ha esposto all’Olimpico durante Roma-Genoa 3-2 del 28 maggio 2017, la partita d’addio del capitano della Roma. Il suo saluto al popolo giallorosso tra le lacrime è un momento impossibile da dimenticare.
Essendo un prodotto non di tipo documentaristico, la scelta del cast ha un peso decisivo. Nella conferenza stampa di presentazione, i responsabili Francesco Vedovati e Barbara Giordani hanno spiegato di non aver cercato sosia dei veri protagonisti.
Come noto, Totti avrà il volto del 29enne Pietro Castellitto, figlio di Sergio, premiato al Festival di Venezia per il suo primo film, “I Predatori. L’attore si è detto sorpreso della loquacità di Totti, che l’ha ringraziato durante la lavorazione. “Ha cercato in tutto e per tutto di farmi uscire come sono realmente. Ho visto cose del mio carattere che non conoscevo”.
Castellitto ha parlato di evocazione, e non di imitazione, per spiegare la sua visione del cinema e la linea guida nella realizzazione della serie.
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Speravo de mori’ prima, il cast della serie su Totti
Nel ruolo di Ilary Blasi c’è Greta Scarano, che ha interpretato l’agente della scientifica che fa perdere la testa al commissario Montalbano nel film tv tratto dal “Metodo Catalanotti” andato in onda di recente.
Quattro gli attori scelti per interpretare i genitori di Francesco Totti in Speravo de mori’ prima. Per Papà Enzo, morto pochi mesi fa a causa del Covid, sono stati scelti Federico Tocci (da giovane) e Giorgio Colangeli. L’attore ha già lavorato con Ribuoli l’anno scorso in Vite in Fuga. Per mamma Fiorella, la produzione ha voluto Eugenia Costantini e Monica Guerritore.
Non facile il ruolo di Gianmarco Tognazzi, che è tifoso del Milan e deve interpretare l’allenatore individuato come “il nemico” da Totti e dai romanisti in quegli anni. Si tratta, ovviamente, di Luciano Spalletti. Un ruolo destinato a riaccendere la polemica.
Infine, presenti anche Gabriel Montesi, di Genzano ma capace di un notevole accento barese nel ruolo di Antonio Cassano, e Marco Rossetti nei panni di Daniele De Rossi.
