La sfida di cartello della 27esima giornata di Serie A è sicuramente quella di San Siro tra Milan e Napoli, un match che riporta alla memoria aneddoti meravigliosi
“Non voglio vedere una bandiera del Milan”. Sentenziò Maradona. Che da esperto e sensibile uomo di campo si rese conto che il vento stava cambiando e che il titolo poteva scappare proprio in quello scontro diretto.
Il Milan sbanca il San Paolo
Di bandiere rossonere quel primo maggio del 1988 al San Paolo in effetti ce n’erano pochine, ma quasi tutti i 400 tifosi del Milan partiti in treno dalla Stazione Centrale per un autentico viaggio della speranza ne avevano almeno una. E alla fine furono loro a fare festa: con un Milan che vinse 3-2 sbancando il fortino avversario. E se prima della partita il Milan e i milanisti furono subissati di fischi, alla fine del match risuonarono persino gli applausi. Perché la squadra rossonera giocò una di quelle partite inattaccabili che si ricordano per tutta la vita. Una partita che valse il titolo.
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Il Napoli travolge San Siro
Il Milan ha sicuramente memoria anche del tremendo 4-0 rimediato dal Napoli di Sarri a San Siro il 4 ottobre del 2015. Un dominio totale, assoluto, incondizionato: stavolta fu San Siro a tributare un lungo applauso alla squadra avversaria. Perché se è vero che la rivalità tra rossoneri e azzurri è forte, i corsi e i ricorsi tra queste due squadre sono molti. Oggi il trait d’union è sicuramente Gennaro Gattuso.
Meno recentemente il Napoli vinse nel 2013 dopo molti anni di delusioni e sconfitte a San Siro: fu una partita in un certo qual modo storica. Balotelli che sbaglia un rigore (fino a quel momento non ne aveva fallito nemmeno uno), Britos e Higuain che portano il Napoli in vantaggio per 2-0… una storia che i tifosi Azzurri non godevano dai tempi di Maradona. Fu uno dei capolavori della gestione di Benitez.