Milan-Napoli, Pagelle: Zielinski è il top, Pasqua è insufficiente

Nel posticipo della 27esima giornata di Serie A il Milan perde di nuovo in casa contro il Napoli e vede aggravarsi ulteriormente la situazione di classifica. Secondo posto sempre più a rischio per i rossoneri

Milan Napoli Pagelle
(Getty Images)

MILAN

Donnarumma – Bravo nel secondo tempo su una gran conclusione di Ruiz. Sul gol di Politano esce bene, non ha fortuna. Voto 6.5

Dalot – Stavolta il miracolo di un gol bello come quello di Verona non gli riesce, ma è indiscutibilmente uno dei più lucidi dei suoi. Voto 6

Gabbia – Tornava in campo dopo due mesi in una coppia inedita con Tomori: una mezza incertezza sul gol subito. Voto 5.5

Tomori – Primo tempo discreto, secondo tempo in flessione. Gioca con cautela e qualche sbavatura. Voto 6

Theo Hernandez – Nel primo tempo offre un solo pallone in avanti e gioca con poca continuità. L’aggravante è la dormita sull’appoggio per Politano che vale il vantaggio avversario. Voto 5.5

Tonali – Cresce alla distanza ma anche lui fatica molto di fronte a una squadra riesce a ingabbiarlo con grande efficacia. Meglio comunque di Kessie. Voto 5.5

Kessie – Nel centrocampo del Milan, sicuramente un po’ appesantito, non riesce mai a imporsi. Voto 5

Dal 69’ Meite – Ci prova. Non ci riesce. Voto 5.5

Castillejo – Impalpabile: soffre la pressione del Napoli e non riesce mai una sola volta a imporsi nemmeno nell’uno contro uno. Voto 5

Dal 60’ Saelemaekers – Entra in un momento davvero difficile, prova a dare spessore e qualche idea. Non cambia granché nei destini della partita. Voto 5.5

Calhanoglu – Anche lui va in campo dal primo minuto facendo molta fatica in una squadra conservativa che alla fine non lo supporta moltissimo. Voto 5

Dal 60’ Brahim Diaz – Leggero, non ha mai uno spunto degno di nota. Voto 5

Krunic – Prova a farsi vedere in avanti ma sul suo lato arrivano davvero pochissimi suggerimenti, complici la giornata non straordinaria di Hernandez. Voto 5

Dal 60’ Rebic – Il meno peggio tra gli inserimenti del secondo tempo, se non altro cerca con insistenza il movimento senza palla. Ma poi si fa espellere in modo davvero stupido  Voto 5

Leao – Ha sulle spalle il compito di reggere tutto il peso offensivo del Milan. Gli arrivano pochi palloni: quando gliene arriva uno decente delude. Mostruoso l’errore nel secondo tempo davanti alla porta di Ospina. Voto 4.5

Dal 79’ Hauge – Nella confusione generale non pesca il jolly. Voto s.v.

Allenatore, Stefano Pioli – Squadra stanca, in difficoltà, con tante assenze. Obbligato a scelte radicali sia nello scegliere i titolari che nel cambiare la squadra dopo il vantaggio del Napoli. Sicuramente c’è un’involuzione, non per demeriti suoi. Voto 5.5

 

NAPOLI

Ospina – Non che debba fare miracoli, per lungo tempo dalle sue parti non arriva un pallone. Sbriga il suo senza farsi notare. La parata sul colpo di testa di Rebic nel secondo tempo vale mezzo punto. Voto 6.5

Di Lorenzo – Il Milan non lo mette in grandissima difficoltà ma lui si dimostra sempre molto solido: non solo fisicità. Voto 6.5

Maksimovic – Solita personalità, a volte qualche ruvidità di troppo che, con quel cartellino del primo tempo, rischia di pesare. Voto 6.5

Koulibaly – Non è nel suo periodo migliore ma non fa mancare nulla a una squadra che emotivamente ha bisogno di giocatori di personalità.  Voto 6

Hysaj – Non è un raffinato della tecnica. A volte farebbe meglio a non scoprire il fianco. Ma gioca con discreto dinamismo. Voto 6

Fabian Ruiz – Continuo, molto aggressivo. Nel secondo tempo una sua grandissima conclusione avrebbe certamente meritato il gol. Voto 6.5

Demme – Attacca spazi e avversari cerca di togliere il fiato a Tonali e Kessié: un gran lavoro sia tattico che fisico. Voto 6

Dall’80’ Bakayoko – Grave l’ingenuità che rischia di regalare un rigore al Milan nel finale. Voto 5.5

Politano – Pesca il gol del vantaggio, bravo a sfruttare un errore di posizionamento di Theo Hernandez, un po’ meno a concludere trovando comunque il gol. Voto 6.5

Dall’80’ Mario Rui s.v.

Zielinski – Il migliore dei suoi soprattutto dando continuità a un ottimo primo tempo giocato con grande personalità. Meritava il gol ma pesca un assist che gli vale il record assoluto personale in termini di punteggi (gol e assist in Serie A). Voto 7.5

Dal 75′ Elmas s.v.

Insigne – Cerca di trovare spazio, lotta, poi va a sacrificarsi. Senza entusiasmare. Voto 5.5

Mertens – Gattuso gli chiede un sacrificio, non è nelle migliori condizioni. Nel primo tempo prende anche una botta che lo limita un po’. Regge il campo a fatica. Voto 5.5

Allenatore, Gennaro Gattuso – Prepara la partita in modo decisamente molto attento. Tatticamente una squadra disciplinata, attenta nella quale anche i riservisti si dimostrano preparati. Voto 6.5

Arbitro, Fabrizio Pasqua – Un solo  errore ma gravissimo, il rigore non concesso al Milan. Tolleranza troppo in un finale confuso alcuni  interventi che da una parte e dall’altra avrebbero meritato sanzioni più evidenti. Voto 6

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