Enrico Letta si appresta a diventare il prossimo Segretario del Partito Democratico. Il politico, molto probabilmente, prenderà il posto del dimissionario Nicola Zingaretti. Non solo politica, il Professore ha anche un grande amore per il calcio.
“Non sono favorevole all’uomo solo al comando come soluzione, ma per Ibra faccio un’eccezione. Bentornato”, salutava così Enrico Letta Zlatan Ibrahimovic quando annunciava il suo ritorno al Milan. Il celebre politico, se vogliamo, ha qualcosa in comune con il campione svedese. È chiamato a risollevare le sorti del PD – “Che sta vivendo una crisi profonda” – proprio come il fuoriclasse ha risollevato le sorti dei rossoneri che non stavano vivendo un bel periodo. Letta, con tutta probabilità, verrà eletto nuovo Segretario del Partito Democratico domenica 14 marzo nel corso dell’assemblea di rito. Prenderà il posto di Nicola Zingaretti che, recentemente, ha rassegnato le proprie dimissioni.
Letta è un uomo dalle molteplici passioni, dalla spiccata cultura che comprende anche l’amore per il calcio. Il celebre politico, infatti, tifa Milan. Il suo è un amore profondo, viscerale ma discreto. Composto in pubblico e smodato per conto proprio: potrebbe riassumersi così il Letta tifoso che, molto spesso, quando ancora non aveva impegni istituzionali – se non quelli della Paris School International Affairs, dove insegna da tempo –, ha commentato su Twitter il cammino dei rossoneri in campionato.
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Enrico Letta tifoso: Milan e politica vanno a braccetto
Enrico Letta, poi, si è avvicinato anche ai colori della Roma ma solo come simpatia. Oltre all’amicizia con il giornalista Diego Bianchi, celebre giallorosso e conduttore della trasmissione di La7 “Propaganda Live”, ha vissuto profondamente gli umori e i sapori della Capitale d’Italia presso il quartiere Testaccio: centro nevralgico del romanismo e della romanità.
Quelle strade che ha ritrovato nei giorni scorsi, quando si è recato nel Circolo testaccino del PD, per riprendere i rapporti con le sezioni che aveva lasciato qualche anno fa per dedicarsi ad altro. Un ritorno anche il suo, come Ibra, per rimettere insieme “i cocci” – citando uno striscione che gli ha dato il bentornato in sede – sperando in un miglioramento politico della formazione di riferimento.
Il campo progressista e quello da gioco procedono di pari passo nel suo cuore. Lo stesso che lo ha portato a tornare protagonista nel partito che ha contribuito a fondare che non ha mai smesso di battere per i colori rossoneri. Inoltre ha promesso una sfida a Subbuteo – altra sua grande passione – con Diego Bianchi. Chissà se in caso di elezione a Segretario questa tenzone avverrà sul serio. Letta, adesso, per la testa ha ben altre sfide. Esattamente come il Milan.
“La politica io ce l’ho nel cuore, penso che la richiesta di provare a dare una svolta al PD, di aprire la porta a tante persone che stanno fuori andasse accolta. Oggi sono una persona diversa da prima perché ho lavorato con i giovani” (Enrico Letta)#propagandalive pic.twitter.com/cdSNiBAgJ7
— Propaganda Live (@welikeduel) March 12, 2021