Infortunio Neymar, la stella del PSG non gioca dal 10 febbraio scorso. Ma di notte segue il Grande Fratello e gioca ai videogame
Neymar fa ancora discutere. Assente dal dieci febbraio, per un lesione all’adduttore sinistro durante la partita contro il Caen in Coppa di Francia, la stella brasiliana del PSG è artefice della propria sorte in questo caso. Al centro dell’attenzione, infatti, sono finiti i tweet che pubblica sul suo profilo Twitter in piena notte. Ad esempio, tra il 16 e il 17 febbraio, a una settimana dall’infortunio, intorno alle quattro della mattina commentava la puntata della versione brasiliana del “Grande Fratello”.
I sostenitori del PSG avrebbero preferito saperlo a riposo, per aumentare le possibilità di recuperare in vista del ritorno degli ottavi di finale contro il Barcellona. Il PSG ha comunque passato il turno grazie all’1-1 firmato Mbappé e Messi dopo il 4-1 dell’andata. Nelle scorse settimane, ci aveva pensato il direttore sportivo del club, Leonardo, a difendere la professionalità di Neymar in un’intervista a France Bleu Paris. “Ci sono state delle critiche sul suo stile di vita – ha detto – ma onestamente l’impegno di Neymar negli ultimi tempi è irreprensibile. E’ totalmente concentrato”.
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Infortunio Neymar, i tifosi criticano i passatempi notturni
Neymar ha anche un’altra grande passione, quella per i videogame. L’attaccante del PSG, infatti, è famoso anche per le partite a Counter-Strike, un videogioco a cui si dedicano diversi calciatori brasiliani come Casemiro, centrocampista del Real Madrid. Neymar, amico di tanti giocatori professionisti nel mondo degli e-sports, ha mostrato di saperci fare eccome in una sfida di esibizione contro alcuni di questi giocatori del club francese Vitality lo scorso dicembre.
La questione, in questi casi, è sempre abbastanza sottile e scivolosa. Perché mette in gioco, è il caso di dirlo, i passatempi privati di un professionista dello sport. Fino a che punto è legittimo per i tifosi criticare il modo di trascorrere il tempo libero dei calciatori? La domanda non ha una risposta scontata. Anche perché, nel caso specifico, il riposo è importante tanto quanto la routine diurna per il recupero dall’infortunio.
D’altra parte, la scelta di renderli pubblici è dello stesso giocatore. E’ Neymar che twitta, che condivide anche gli streaming di alcune sue partite ai videogame. Per un personaggio così in vista, così amato e insieme così criticato, l’eccesso di trasparenza anche fuori dal campo può trasformarsi in un grosso limite di immagine.