Roma-Shakhtar Donetsk Fonseca, le dichiarazioni del tecnico portoghese in vista del match di Europa League contro la squadra ucraina
Domani allo Stadio Olimpico andrà in scena il match di andata degli ottavi di finale di Europa League tra Roma e Shaktar Donetsk. A tal proposito, Fonseca, ha parlato in conferenza stampa. Le sue parole: “Shakhtar? Io sono sicuro che sarà una partita difficile perché lo Shakhtar è una buonissima squadra e non possiamo dimenticare che in questa stagione hanno vinto due volte con il Real Madrid e hanno pareggiato due volte con l’Inter. Fanno sempre una buona stagione anche in Europa League o Champions. Questi giocatori piace questo tipo di competizione. E’ vero che conosco bene la squadra e questi giocatori ma è una squadra molto forte che difende molto bene ed è corta. Pericolosissima in contropiede, la più forte in contropiede d’Europa. Dobbiamo fare una partita di grande esigenza perché sarà una partita difficile”.
L’allenatore ha poi analizzato il miglioramento della difesa giallorossa: “Penso che la squadra nelle ultime partite ha migliorato la difesa. Non parlo solo della linea difensiva ma di tutta la squadra. Abbiamo capito che è importante non prendere gol e abbiamo migliorato una cosa che per me è importante. L’organizzazione della squadra è sempre stata buona ma abbiamo migliorato sugli errori che permettono all’altra squadra di uscire veloce per attaccare. Penso che la squadra stia facendo un gioco più sicuro e non perde tanto la palla in questo momento”.
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Fonseca, successivamente, ha fatto il punto della situazione relativa alle condizioni di Dzeko e Ibanez: “Dzeko si è allenato oggi con la squadra e sarà convocato. così come Ibanez. Lo Shakhtar ha un nuovo allenatore con le proprie idee. Ha cambiato il modulo. Io giocavo 4-2-3-1, adesso 4-1-4-1 e ovviamente le intenzioni di questa squadra sono quelle dell’allenatore che è molto forte e che ovviamente lavora con le proprie idee. I giocatori sono gli stessi ma la differenza è questa nello Shakhtar”.
Il tecnico portoghese, infine, ha chiuso la conferenza parlando della sua ex esperienza proprio sulla panchina degli ucraini: “No, noi abbiamo pensato già alla nostra strategia per affrontare lo Shakhtar e non per affrontare la mia ex squadra. E’ vero che io conosco bene la squadra ma anche loro mi conoscono bene me e le mie idee. Abbiamo preparato una strategia in funzione a quello che lo Shakhtar fa in questo momento e non quello che io facevo allo Shakhtar e l’abbiamo preparata in funzione a queste differenze”.
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