L’Inter di Conte viaggia a un ritmo da scudetto. I 62 punti dopo 26 giornate sono solo un indizio. I numeri dei nerazzurri in Serie A
E’ la concretezza la parola chiave dell’Inter di Conte. Il sogno scudetto dei nerazzurri affonda nella solidità difensiva e nella capacità di sfruttare le occasioni.
La sfida contro l’Atalanta ha messo in evidenza in maniera lampante questi due elementi. L’Inter ha difeso con un sostanziale 5-4-1, con due linee compatte e una concentrazione di uomini nel corridoio centrale per evitare passaggi filtranti e progressivi da parte della squadra di Gasperini. In questo modo, l’Inter ha depotenziato Malinovskyi prima e Ilicic poi, togliendo allo sloveno una delle principali armi per innescare Zapata e Muriel.
A questo si aggiunge una notevole concretezza. Nessuna delle due squadre, infatti, ha superato quota 1 in termini di expected goals a fine partita. Come rileva Stats Perform, inoltre, l’Inter ha vinto con un solo tiro nello specchio della porta in tutto il match. Non accadeva ai nerazzurri in Serie A dall’aprile 2009, in una sfida contro l’Udinese. Allora, all’Inter bastò un’autorete di Isla per portare a casa i tre punti.
Nonostante gli stadi chiusi, poi, il fattore campo si fa sentire comunque. L’Inter appare come l’eccezione rispetto a una tendenza che suggerisce un rendimento migliore in trasferta come effetto della pandemia. I nerazzurri infatti hanno vinto le ultime dieci partite casalinghe in Serie A. Si tratta della serie più lunga dalle 13 vittorie interne della stagione 2010-11.
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Inter, difensori goleador: i jolly di Conte
3 – Inter e Lipsia sono le uniche due squadre che contano ben tre difensori con almeno tre gol in questa stagione nei Top-5 camponati europei: Skriniar e D'Ambrosio (tre gol) e Hakimi (sei). Carburante.#InterAtalanta #SerieA pic.twitter.com/IQahnxeUj5
— OptaPaolo (@OptaPaolo) March 8, 2021
In occasione dei 113 anni dei nerazzurri, l’ex presidente Massimo Moratti ha dichiarato che l’Inter ha lo scudetto in tasca. I numeri gli danno anche ragione. La squadra di Conte ha ottenuto quest’anno 62 punti nelle prime 26 giornate. L’Inter non faceva così bene, allo stesso punto della stagione, dal campionato 2006-07, con Roberto Mancini in panchina. Ma in quella Serie A non c’erano Juventus e Napoli, oltre al Genoa. E non è poco.
Il valore dei nerazzurri emerge anche dagli scontri diretti. Nelle sfide incrociate fra le prime sette dell’attuale classifica, nessuna ha ottenuto più punti dell’Inter: 18 in nove partite.
Oltre alla coppia Lukaku-Lautaro, Conte sa di poter contare anche sui jolly in difesa. Contro l’Atalanta, il gol partita l’ha segnato Skriniar, alla terza rete stagionale in Serie A. Anche D’Ambrosio ha segnato tre gol, a cui si aggiungono i sei di Hakimi. Avere tre difensori con almeno tre reti all’attivo è privilegio di pochi. Nei primi cinque campionati europei, solo l’Inter e il Lipsia si trovano in questa condizione.