Atletico-Real, il derby di Madrid non cambia le gerarchie nella Liga. Vantaggio di Suarez, nel finale pareggia Benzema
L’Atletico Madrid si illude, ma rimanda ancora la vittoria nel derby contro il Real. E’ la decima sfida contro le merengues senza vittorie per i Colchoneros, la più lunga striscia senza successi contro i Blancos da quando Diego Simeone siede sulla panchina dei Rojiblancos. Luis Suarez segna il primo gol dell’Atletico nel derby dal 2019, ma Karim Benzema all’88’ consente a Zidane di rimanere imbattuto al Wanda Metropolitano. Il Real peraltro è l’unica squadra che nel nuovo stadio dei Colchoneros non ha mai perso.
Zidane si affida ancora a Lucas Vazquez, che ha disputato 17 partite da titolare in questa Liga: è il suo record in una singola stagione con la maglia del Real. Simeone al talismano Suarez, che firma al quarto d’ora il suo decimo gol in tredici partite contro il Real Madrid. Nessuno ha realizzato più reti alle merengues dalla stagione 2014-15, la prima del Pistolero nella Liga. Notevole l’azione avviata da Marcos Llorente, da applausi l’esterno destro dell’uruguayano che supera Courtois. Il Real delude nel primo tempo, e protesta per un rigore non assegnato dall’arbitro.
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Atletico-Real, Benzema salva Zidane
Diego Simeone accarezza la sua seconda vittoria contro Zidane fino al minuto 88. Il francese, però, riesce a diventare il secondo tecnico nella storia del Real a non subire sconfitte nelle prime quattro sfide in casa dei rivali dell’Atletico. Per consentirgli di ripetere l’impresa di Luis Molowny nel 1986, Zidane ha bisogno del suo gioiello. Ha bisogno di Karim Benzema, che diventa il giocatore non spagnolo con più presenze nella Liga per il Real Madrid. Il centravanti festeggia al meglio la partita numero 371, una in più del terzino brasiliano Roberto Carlos.
All’88’ Benzema cambia la storia di Real-Atletico. Serve Casemiro che gli restituisce palla aggirando l’uscita di Oblak. Il francese può così segnare a porta vuota. Il “Cholo” Simeone deve rimandare la festa per la vittoria numero 309, che gli avrebbe permesso di restare da solo in vetta alla classifica degli allenatori con più partite vinte nella storia della Liga per l’Atletico Madrid.
