Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Verona-Milan, sfida valida per la 26a giornata di Serie A
Stefano Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti a circa 24 ore di distanza da Verona-Milan, sfida valida per la 26a giornata di Serie A. Il tecnico dei rossoneri ha aperto la conferenza concentrandosi sulle difficoltà della sua squadra a differenza di uno splendido 2020: “E’ chiaro che se confrontiamo le due annate troveremo dei risultati inferiori rispetto alla scorsa, ma non era facile mantenere certi livelli. Ci sono anche più infortuni di quanto immaginavamo. Poi ovviamente c’è il Covid, ma adesso dobbiamo stringere i denti”.
Sulla sfida al Verona di domani, il tecnico del Milan ha dichiarato: “Juric sta facendo un lavoro incredibile da due anni. Affronteremo una squadra fisica e molto aggressiva, capace di battere Napoli e Atalanta. Noi dobbiamo fare molto movimento perché loro sono bravi nell’uno contro uno”.
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Verona-Milan, Pioli sulla Champions e Leao: le parole in conferenza
Pioli ha poi parlato dell’obiettivo Champions League: “Noi vogliamo andarci. Daremo il massimo fino alla fine, anche se ci sono 7 squadre molto forti. Se non ci qualificheremo in Champions saremo molto delusi”. Sulla classifica ha aggiunto: “Non guardiamo indietro, noi abbiamo sempre pensato alle nostre prestazioni e mai a quelle degli altri. Ci interessa solamente il nostro percorso e mancano ancora 13 partite”.
Il tecnico del Milan ha poi parlato della grinta che vuole vedere dalla sua squadra: “Se avessi 30 anni in meno scenderei io in campo. Non so se sarebbero felici, ma voglio questo spirito. Il risultato finale passa da momenti difficili come questi e bisogna superarli insieme per ottenere ancora più soddisfazioni”. In merito agli impegni ravvicinati ha detto la sua: “Giocare così spesso è parte del percorso. A Roma abbiamo fatto benissimo, mentre contro l’Udinese non ci siamo riusciti. Proveremo a rifarci domani”.
Su Leao ha sottolineato: “Voglio ancora di più da lui. Deve dare il massimo in ogni gara ed è quello che fa. Contro l’Udinese non ha saputo leggere bene la situazione. Sta lavorando per anticipare gli avversari ed essere ancora più continuo”. Pioli ha poi parlato di Romagnoli: “Ha accettato la mia decisione di tenerlo fuori con la Roma, poi con l’Udinese è stato titolare e si è fatto trovare pronto. E’ un professionista“.
Infine Pioli è tornato a parlare di Verona-Milan: “Dovremo essere molto più veloci con la palla e conterà tanto muoverci molto. Loro puntano ai duelli e invece noi dobbiamo dare pochi punti di riferimento e giocare una gara molto tecnica. Solo in questo modo potremo dire davvero la nostra”.