Cessione Inter al centro dei pensieri della società nerazzurra. Mentre Conte prova a vincere lo scudetto, il gruppo Suning si interroga su quale gruppo sia meglio da inserire per il futuro del club.
L’Inter di Conte continua a vincere e a convincere. Risultati su risultati che potrebbero consentire ai nerazzurri di vincere quello scudetto che manca ormai da undici anni. Eppure, mentre i giocatori continuano a regalare soddisfazioni ai tifosi, la società continua invece a destare preoccupazioni. Il tutto ruota attorno alla cessione Inter: c’è ancora da valutare se vendere le quote di minoranza o di maggioranza della società. In entrambi i casi, l’obiettivo è quello di garantire al club un futuro roseo e di superare il momento di impasse attuale dovuto alla crisi economica che sta attanagliando l’intero mondo.
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Cessione Inter, dubbi su Fortress e BC Partners
Secondo quanto viene riportato dall’edizione odierna di ‘TuttoSport’, la trattativa tra Suning e Fortress potrebbe spingere la BC Partners a migliorare la sua offerta che inizialmente era da 800 milioni di euro. Certo, con una situazione economica così convincente, puntare su una strategia del genere potrebbe non essere la miglior soluzione per arrivare alla cessione del club.
Al momento però, per i cinesi non ci sarebbero altre soluzioni, se non quella di puntare alla vendita solo di una parte di quote, rimanendo sempre soci di maggioranza. Proprio per questo, si continuano a vagliare le offerte di società come Fortress e Pif, nell’intento di trovare valide alternative al gruppo inglese. L’obiettivo rimane sempre quello di dare solidità al club nel breve, nel medio e nel lungo periodo. Per questo, tutte le soluzioni possono esser valide per far continuare a sognare i tifosi nerazzurri. Dunque, non resta altro che attendere qualche settimana e poi capiremo quale sarà il ruolo del gruppo della famiglia Zhang nell’Inter del futuro.
