Paulo Dybala è ancora alle prese con l’infortunio al ginocchio e ormai sono minime le possibilità di vederlo col Porto: quando potrebbe tornare in campo.
La Juventus dovrà ancora fare a meno di Dybala nelle prossime partite. In particolare per il ritorno di Champions League contro il Porto che, secondo il “Corriere dello Sport”, è troppo imminente per pensare di vederlo in campo. A quattro giorni dalla partita finora più importante della stagione, il fantasista argentino sta ancora procedendo con le terapie al ginocchio infortunato. A meno di colpi di scena, non sarà disponibile per la sfida di martedì prossimo all’Allianz Stadium e probabilmente si siederà in tribuna.
Le sue condizioni sono valutate di giorno in giorno e al momento la Joya non è ancora tornata ad allenarsi insieme al resto della squadra. Da settimane sta svolgendo un lavoro differenziato per risolvere i problemi e non sentire più dolore. La strada della cura conservativa richiede un po’ di tempo, anche se non gioca più una partita da quasi due mesi. Il suo recupero sta ovviamente andando per le lunghe, ma i bianconeri non si prenderanno alcun rischio e chiederanno garanzie sulla sua forma fisica.
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Dybala, procede il recupero dall’infortunio: forfait contro il Porto
La Juventus, nonostante l’emergenza, peggiorata dalla positività al Covid di Bentancur, non forzerà i tempi per Paulo Dybala ancora fermo a 16 presenze stagionali. La sfida di Champions League col Porto è alle porte, ma il rientro di Morata permette all’argentino di recuperare con calma. Fino a quando non avvertirà più fastidio al ginocchio sinistro, continuerà il suo percorso riabilitativo lontano dai compagni.
Nelle prossime ore arriveranno sicuramente aggiornamenti dalla conferenza stampa di Andrea Pirlo, alla viglia del big-match con la Lazio, ma permane un certo pessimismo. E’ più facile ipotizzare un recupero della Joya per la successiva gara di campionato col Cagliari (14 marzo) o per il recupero col Napoli (17 marzo). Tra l’altro ieri è nuovamente volato a ad Innsbruck (Austria) per un nuovo controllo dal professore Fink, aspettando il via libera definitivo.