Ibrahimovic torna al Festival di Sanremo 2021. Il campione svedese, ospite fisso della kermesse, si rivela protagonista inedito della serata delle cover insieme all’amico e allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic.
Sanremo 2021 ritrova Zlatan Ibrahimovic. Il campione svedese è ospite fisso della kermesse canora: dopo aver partecipato alla serata d’esordio, torna in quella delle cover (ieri aveva dato forfait per gli impegni della squadra di appartenenza) per sparigliare le carte e cercare di farsi apprezzare anche sul piano dell’intrattenimento. Amadeus ha dimostrato di stare al gioco: c’è un reciproco scambio delle parti, anche Fiorello sembra essere a proprio agio con il calciatore. Sul palco dell’Ariston c’è anche Sinisa Mihajlovic, i due sono molto amici: si dice che sia stato proprio Ibrahimovic a volere l’allenatore al proprio fianco in questa avventura. Il tecnico del Bologna, che si è fatto apprezzare per la sua tenacia nel combattere la Leucemia, può svelare un altro lato inedito di sé stesso.
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Ibrahimovic e Mihajlovic a Sanremo: il siparietto dell’Ariston
Così come è stato per Elodie ieri, anche l’allenatore si mostra a proprio agio: la complicità con Ibrahimovic è collaudata. I due si conoscono da parecchio. Al punto che Zlatan avrebbe potuto raggiungerlo al Bologna, ma si sono rivelate essere soltanto voci di mercato. A proposito di voci, entrambi hanno messo in campo – è il caso di dirlo – la propria sul palco dell’Ariston: l’esibizione di “Io vagabondo” ha fatto emozionare il pubblico da casa. Quello di cui c’era bisogno per risollevare ascolti al di sotto delle aspettative, almeno sinora.
Il programma della terza serata di #Sanremo2021 pic.twitter.com/CHpoYJPjY0
— Festival di Sanremo (@SanremoRai) March 4, 2021
La veste inedita di Ibrahimovic a Sanremo 2021, comunque, si conferma essere sorprendente: sicuramente un personaggio divisivo, ma in grado di tenere – per diverse ragioni – appassionati e non incollati al video. Ci si aspetta sempre un colpo ad effetto, in campo e fuori. Lo svedese è arrivato in ritardo, il racconto dell’approdo a Sanremo è tutto un programma.
L’arrivo in moto alla “Steven Seagal” sorprende Amadeus che guarda il video mandato da Ibrahimovic: “Ho salvato il mio Festival”, dice il campione rossonero ridendo. L’aplomb di Ibra è sempre lo stesso: “A casa di Zlatan c’è posto per tutti. Achille Lauro lo mettiamo in garage che controlla le macchine”. Il simpatico siparietto ha intrattenuto gli spettatori a casa che hanno reagito in maniera multiforme.
Dalla commozione per i momenti accanto all’amico Sinisa durante la malattia: “Quando stava male non avevo il coraggio di telefonargli, appena ci siamo sentiti gli ho chiesto cosa gli servisse e mi ha risposto un attaccante per fare gol“, alle risate per i momenti passati assieme dentro e fuori lo spogliatoio: “Per marcare uno come Zlatan ci vogliono almeno due persone”, ha confessato l’allenatore serbo nella chiacchierata che li ha visti scambiarsi confidenze in maniera cordiale e spontanea.