L’infortunio che ha colpito Victor Osimhen lo costringerà a saltare ancora un paio di partite. Dagli ultimi test medici svolti, sono stati riscontrate delle anomalie
Lo scorso 21 febbraio Victor Osimhen è uscito dal Gewiss Stadium in barella a causa di un serio infortunio alla testa, accorso in seguito ad una brutta caduta dopo un contrasto di gioco. Tanta la paura in campo, con il calciatore che ha perso i sensi due volte prima di essere trasportato in clinica. Dopo i dovuti accertamenti, il centravanti del Napoli è stato dimesso e nei giorni successivi è rimasto rigorosamente a riposo come chiesto dai dottori.
Il lungo stop dovuto al problema alla spalla e alla successiva positività al Covid, ha spinto l’ex Lille a voler tornare immediatamente in campo, ma in uno scenario così delicato non è il caso di accelerare i tempi in maniera eccessiva. Dopo aver saltato le sfide contro Granada e Benevento in Europa League e in campionato, il 22enne sarà sicuramente fuori anche dalla trasferta contro il Sassuolo in programma domani.
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Infortunio Osimhen, anomalie negli ultimi test: le condizioni
Nelle scorse ore Osimhen ha effettuato nuovi controlli medici dopo il trauma cranico e gli esami hanno evidenziato alcune anomalie, che impediranno al calciatore di colpire il pallone di testa o fare sforzi eccessivi almeno fino a venerdì prossimo. Come riferito dal Napoli in una nota ufficiale sul proprio sito, questa mattina l’attaccante ha lavorato in campo, ma con esercizi specifici.
I prossimi giorni saranno utili per valutare l’eventuale presenza di Osimhen in campo contro il Bologna. Il classe ’98 scalpita, ma i partenopei restano prudenti e puntano a recuperare il giocatore a pieno prima di farlo rientrare. Intanto sarà Mertens il titolare per la gara contro il Sassuolo e, con ogni probabilità, il belga scenderà in campo dal primo minuto anche contro i rossoblu domenica prossima.
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