Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Udinese. Tutte le parole del tecnico rossonero
Stefano Pioli ha parlato ai giornalisti alla vigilia di Milan-Udinese, match valido per la 25a giornata di Serie A. Il tecnico dei rossoneri ha aperto facendo riferimento alle parole di Zlatan Ibrahimovic nel giorno di apertura del Festival di Sanremo dove sarà ospite fisso: “Scudetto? Mi sarei sorpreso se Ibra nella sua conferenza non avesse parlato di questo obiettivo. E’ un numero uno in tutto ed è giusto che dica queste cose. Noi dobbiamo dare continuità e vincere più partite di fila. Adesso arriva un momento decisivo della stagione, da marzo a maggio conosceremo le posizioni finali”.
Pioli ha poi proseguito: “Abbiamo rimesso al posto alcune situazioni, come l’atteggiamento in campo. Non ci siamo depressi e abbiamo giocato con le nostre abitudini. Siamo stati convinti e attenti con la Roma e per questo abbiamo vinto”.
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Milan-Udinese, Pioli su Ibrahimovic e Rebic: le dichiarazioni
Stefano Poli, nel presentare Milan-Udinese, si è poi concentrato sul Ibrahimovic: “E’ sempre un’arma in più. Il fatto che abbiamo fatto bene anche senza di lui dimostra le qualità del nostro lavoro e dobbiamo fare lo stesso anche per le prossime partite in cui non ci sarà. Stasera guarderò la Juventus e non Sanremo, finisce troppo tardi”.
“Romagnoli? La sua non è una bocciatura, ma una mia scelta. Non è così importante avere le stesse idee ma rispetto e questo non è mai mancato qui”, ha dichiarato il tecnico rossonero, che su Rebic ha aggiunto: “Sta bene e potrebbe giocare dall’inizio. Ha fatto una grande partita contro la Roma. Lui sa attaccare bene la profondità e fa bene alla squadra”. In merito a Mandzukic e Bennacer ha dichiarato: “Devono recuperare bene, mi auguro possano essere disponibili dalla prossima settimana”.
“Abbiamo la possibilità di dimostrare che l’insolito è stata quella settimana dove non abbiamo giocato al nostro vero livello. Ci sta quando una squadra non era abituata a giocare a certi livelli. Noi dobbiamo continuare a fare quello che stavamo facendo prima. Non pensiamo alle settimane difficili, ne ai risultati positivi. Conta quello che verrà da adesso in poi“, ha concluso Pioli.