Juventus-Spezia termina 3 a 0 per gli uomini di Pirlo. Il tecnico bianconero ora è a -7 dall’Inter, che giovedì sarà impegnato nella trasferta contro il Parma
Con il risultato di 3 a 0 la Juventus si sbarazza di uno Spezia ostico. La gara dell’Allianz Stadium è stata decisa dalle reti di Morata, Chiesa e Cristiano Ronaldo. Il portoghese ha raggiunto Pelé nella classifica dei gol, toccando un altro dei suoi tanti record. Al termine dei novanta minuti ha parlato Andrea Pirlo, raggiunto dai microfoni di Sky.
Queste le sue parole: “Nel primo tempo non eravamo brillanti, abbiamo sentito la stanchezza delle tante partite giocate in poco tempo. Nel primo tempo loro attaccavano con tanti uomini e noi cercavamo di ripartire sugli spazi che lasciavano. Nel secondo tempo, grazie ai cambi e all’ingresso di giocatori più freschi, siamo riusciti a sistemarla”. Chiellini e Bonucci ancora non sono rientrati in gruppo, ma sul loro recupero il tecnico è ottimista: “Stanno cercando di recuperare, nei prossimi giorni speriamo di recuperarli. Oggi si è fermato anche De Ligt, a causa di un indurimento del polpacci0 già accusato contro il Verona. Lo valuteremo nei prossimi giorni, non sembra nulla di grave”.
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Ad un certo punto della gara serviva più profondità e su questo Pirlo è stato chiaro: “A fine primo tempo ho chiesto questo alla squadra, perché loro pressavano alto e serviva sfruttare gli spazi. Non solo gli attaccanti, ma anche gli esterni e i centrocampisti: volevamo attaccare lo spazio con più giocatori. Morata? é fondamentale per noi, sa fare tante cose. E’ il giocatore che abbiamo voluto”.
Bernardeschi è stato impiegato da terzino, ruolo atipico per lui. Il tecnico bianconero ha spiegato l’efficacia in quel ruolo: “Ha tutte le qualità per farlo. Deve migliorare nella fase difensiva, ma ha gamba e può essere importante in quel ruolo. Glielo dissi anche a inizio stagione”. I cambi alla fine hanno risolto la partita e l’allenatore ha specificato la loro importanza: “Abbiamo una grande panchina, ma purtroppo ultimamente posso fare pochi cambi. Averne di più sarebbe meglio per le rotazioni“. I punti dall’Inter ora sono 7, ma Pirlo non getta la spugna di certo la spugna: “Sarà una rincorsa lunga. Loro hanno un gioco collaudato, mentre noi siamo ad un nuovo ciclo. Ci saremo comunque fino alla fine”.
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