L’Inter non ha chiuso le porte e continua a trattare con BC Partners: in programma un incontro con Suning a Milano e spunta un altro fondo.
E’ un periodo delicato a livello societario per l’Inter che sta cercando nuovo investitori per risolvere le difficoltà economiche. Come riportato dal “Corriere dello Sport”, Suning non ha respinto definitivamente l’offerta di BC Partners e continua a trattare alla ricerca di un accordo. I rappresentanti del fondi britannico sarebbero sbarcati a Milano, dove molto probabilmente avranno un incontro diretto con il club nerazzurro. Lo scenario però è ancora mutevole e ci sarebbero altri protagonisti pronti a entrare in scena. Per esempio è spuntato l’interesse di un nuovo fondo con base in Qatar. La sua identità è ancora ignota ma conferma la volontà della proprietà cinese di concludere la cessione il prima possibile.
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Inter, Suning non rifiuta BC Partners: spunta anche un fondo del Qatar
Nelle prossime settimane potrebbe arrivare la svolta sulla cessione dell’Inter. Suning ha fretta di chiudere perché il prestito-ponte, per tenere ancora il controllo della società almeno fino a fine stagione, non è andato a buon fine. Non si è trovato nessuno disposto a stanziare 150-200 milioni di euro per tamponare la situazione e garantire qualche altro mese di vita al regno cinese.
Le scadenze non possono più essere prorogate e gli ultimi giorni di marzo, quando i calciatori e lo staff dovranno ricevere i loro stipendi arretrati, sono il limite massimo per non andare incontro a una sanzione della UEFA. C’è il rischio, in caso di mancati pagamenti, di non poter partecipare alla prossima Champions League. Il margine è ormai ristretto, è diventata una corsa contro il tempo che continua a tenere in apprensione il mondo nerazzurro. La squadra non sembra aver minimamente risentito di queste vicende, ma c’è sempre la paura che tutto possa precipitare da un momento all’altro.