Eder, ex Inter e attuale attaccante del Jiangsu, ha attaccato duramente il gruppo Suning, che nella giornata di ieri ha dovuto rinunciare ufficialmente al controllo del club cinese
Sono ore concitate nel campionato cinese dopo l’annuncio ufficiale, arrivato nella giornata di ieri, relativo alla mancata iscrizione del Jiangsu alla prossima edizione della Chinese Super League. I campioni in carica, infatti, dovranno rinunciare a giocare a causa della crisi economica che ha colpito il gruppo Suning, proprietario anche dell’Inter. La famiglia Zhang non è riuscita a risanare in tempo i debiti, dichiarando la cessione immediata di tutte le attività relative alla squadra maschile, femminile e giovanile.
Il nome più noto all’interno della rosa del Jiangsu Suning, è certamente quello di Eder, ex Inter, che ha scelto di indossare la maglia del club cinese dal luglio del 2018. Autore di 9 gol nella stagione passata, il 34enne si è duramente sfogato proprio nei confronti di quella che ormai si può definire ex presidenza della società. Un attacco durissimo durante l’intervista rilasciata all’Oriental Sport Daily.
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Eder, l’ex Inter furioso con Suning: l’attacco durissimo
Le accuse lanciate dall’attaccante sono pesantissime e fanno allarmare anche l’Inter. Proprio all’inizio della sua intervista, infatti, Eder ha dichiarato: “Suning non vuole più investire nel mondo del calcio“. Una notizia che spaventa i tifosi nerazzurri, data la sempre più concreta possibilità che il club venga ceduto nelle prossime settimane.
L’ex centravanti nerazzurro ha quindi proseguito: “Sono degli irrispettosi. Ci hanno lasciato senza stipendio e non ci hanno permesso di giocare con altri club. Siamo stati artefici di un’impresa in campo per il Suning Group, ma non abbiamo assolutamente ricevuto lo stesso trattamento che avremmo meritato”. L’ex Inter ha quindi raccontato un aneddoto spiacevole della sua esperienza: “Se il gruppo Suning fallisse potrei anche capirlo. Siamo stati rinchiusi per mesi in un hotel per diffondere il loro nome nel mondo”, ha detto Eder, che ha poi proseguito: “In cambio c’è stato dato un trattamento pessimo e senza alcun rispetto!”.
Infine ha concluso: “Il direttore generale è sempre stato un bugiardo. Ci ha promesso che con il passare del tempo ci avrebbe fato ciò che ci spettava, ma in realtà non ha mai mantenuto la parola”. Accuse durissime di Eder nei confronti del gruppo Suning, che fanno vacillare anche il futuro dell’Inter. I nerazzurri sperano di vincere il campionato, ma potrebbe non bastare per mantenere solida la società, proprio come successo con il Jiangsu.