A pochi minuti dall’inizio di Roma-Milan, Maldini ha parlato ai microfoni di Sky. Il dirigente rossonero ha commentato anche la presenza di Ibrahimovic al Festival di Sanremo
Questa sera il Milan è impegnato nella dura trasferta contro la Roma. Sarà una gara importante per non perdere i punti dall’Inter capolista, che nel pomeriggio ha battuto il Genoa 3 a 0. A pochi minuti dal fischio d’inizio è intervenuto Paolo Maldini ai microfoni di Sky, parlando a 360 di situazioni interne al club.
Queste le sue parole: “Ho la fortuna di lavorare in un club speciale, che quando chiama c’è poco da considerare. Fa effetto su tanti giocatori ed è fortuna anche questa. Tomori titolare? Si tratta di un giocatore che ha velocità e intensità ed era un rinforzo importante per questo finale di stagione”. Sulla questione della panchina di Romagnoli, escluso per scelta tecnica, il dirigente rossonero ha dichiarato: “Romagnoli non è contento, questo è normale. C’è stata una rotazione per tutti i giocatori, ma penso che se abbiamo 17 punti in più rispetto all’anno scorso lo dobbiamo a tutti coloro che hanno giocato fin qui. Lui è tra questi”.
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Roma-Milan, Maldini parla anche di mercato
Maldini ha parlato della situazione di Ibrahimovic, che sarà ospite del Festival di Sanremo. Queste le sue parole: “Al di là di Sanremo, tutti quelli che hanno Ibra si aspettano una grande partita. Lui non si farà influenzare da una settimana senz’altro particolare, non posso nasconderlo. Lui è un grande professionista e la storia è che l’anno scorso abbiamo tardato a rinnovare il suo contratto. Lui aveva già preso un impegno, anche se non aveva specificato quale. Siamo in grado di gestire una situazione del genere”.
Il Milan deve tenere il morale alto dopo i risultati negativi. Su questo Maldini ha rassicurato: “Ho pensato se parlare alla squadra, ma poi mi sono detto: “Cosa posso chiedere a questi giocatori?”. Non siamo il Bayern o il Manchester City, ci vuole tempo per tornare grandi. Siamo comunque meglio rispetto a inizio stagione. C’è un’energia che è cambiata, perché hanno tirato la carretta per 13 mesi. E’ fisiologico un calo”.
Infine qualche battuta sul mercato: “Su Tomori c’è un diritto di riscatto molto alto, sarà una nostra valutazione se esercitarlo o no da qui a fine stagione. I tre giocatori in scadenza – che sono Ibrahimovic, Calhanoglu e Donnarumma – abbiamo colloqui settimanali. In questo momento non ci sono grandi novità a riguardo”.