Joao Felix ha esultato in maniera molto polemica verso la panchina dopo aver segnato il gol del 2-0 dell’Atletico Madrid contro il Villarreal
Il portoghese Joao Felix è il protagonista del 2-0 dell’Atletico Madrid sul Villarreal. La vittoria riporta i Colchoneros a distanza di sicurezza dal Real Madrid. Alla vigilia del derby, i Colchoneros hanno sei punti di vantaggio sui Blancos a parità di partite giocate, 24. Tra le due squadre, nella Liga c’è il Barcellona che però ha disputato un match in più. Il portoghese ha chiuso la partita al 69′ dopo l’autorete nel primo tempo di Alfonso Pedraza.
Joao Felix, entrato nel secondo tempo, ha giocato tra il centro e la fascia sinistra. Si è mosso con una certa libertà e ha impreziosito la sua partita con l’86% di accuratezza nei passaggi. Liberatorio il gol, una conclusione angolata e precisa. Non segnava da oltre un mese, dalla sfida contro il Valencia del 24 gennaio scorso. Ma non si è lasciato andare a un’esultanza festosa. Tutt’altro, si è rivolto verso la panchina urlando tutta la sua rabbia con l’indice davanti alla bocca. Anche senza leggere il labiale, è un modo chiaro per zittire qualcuno. Una rivincita verso qualcuno che, a suo dire, avrebbe parlato troppo.
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Potrebbe essere proprio l’allenatore Simeone, che ultimamente non gli ha dato molto spazio. Un mese fa, l’allenatore lo aveva spronato. “Serve impegno, non basta il talento” aveva detto il Cholo.
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Joao Felix sta vivendo un momento tutt’altro che felice. Continua a far fatica nelle grandi occasioni, e a riprendere una condizione ottimale dopo essere stato anche contagiato dal coronavirus. Finora, in campionato ha messo a segno sette gol e servito cinque assist. Ha anche segnato tre reti in Champions League in sette partite. La sua qualità serve alla squadra, ma finora il suo impiego è ridotto. Lo è stato anche contro il Villarreal.
Il suo gol ha permesso di fissare il 2-0 e assicurato a Simeone la sua vittoria numero 308 da allenatore dell’Atletico Madrid in tutte le competizioni. Il “Cholo” ha eguagliato un’altra leggenda come Luis Aragones, ct della nazionale campione d’Europa nel 2008, come tecnico più vincente di sempre dei Colchoneros.
“Non so perché Joao Felix ha esultato così” ha detto Simeone dopo la partita, “bisognerebbe chiederlo a lui. Ha segnato un gran gol, quello di cui abbiamo bisogno. Io comunque adoro i ribelli”.
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