De Rossi, critica al Milan: “Ibra a Sanremo, rossoneri troppo generosi”

Daniele De Rossi ha detto la sua in merito alla presenza di Ibrahimovic al Festival di Sanremo: la dura critica nei confronti del Milan.

Ibrahimovic De Rossi Milan
Ibrahimovic De Rossi Milan

L’erede di Francesco Totti è stato ospite all’Università LUISS durante la presentazione del corso da Team Manager. Di recente, l’ex calciatore ha visitato il centro sportivo del Bologna durante gli allenamenti di Mihajlovic. Nella sua testa, il desiderio di diventare allenatore.

Capitan Futuro – così ricordato dai tifosi giallorossi – ha discusso con i presenti di vari argomenti. Tra le domande poste a Daniele De Rossi, gli è stato chiesto cosa pensasse in merito alla partecipazione di Ibrahimovic al Festival di Sanremo: il suo duro attacco al Milan.

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De Rossi attacca Ibrahimovic ed il Milan: “C’è stata manica larga”

Ibrahimovic a Sanremo
Ibrahimovic Milan Sanremo

Secondo Daniele De Rossi, il club rossonero non avrebbe dovuto concedere l’ok ad Ibrahimovic a partecipare a tutte le serate del Festival: “E’ qualcosa che deve gestire il club, non l’allenatore – sentenzia l’ex calciatore – Zlatan ha rivoluzionato la squadra. Ma se ha chiesto di partecipare in un momento così delicato della stagione, la società deve fare qualcosa. Penso ci sia stata manica larga. Forse il Milan ha accettato la proposta di Ibra perché erano primi in classifica“.

Chiuso il capitolo rossonero, l’ex numero 16 della Roma ha rilasciato alcuni commenti anche sul suo vecchio club, uno in particolare sull’errore delle sei sostituzioni in Coppa Italia. “Gombar ha sbagliato, ma credo ci sia un concorso di colpa – poi ironizza – Se avessero cacciato tutti quelli che in vent’anni a Trigoria ho visto sbagliare, ora ci sarebbe solo la lupa all’ingresso“. Infine, De Rossi ha terminato il suo intervento ricordando l’addio al club giallorosso: “Mi ha dato fastidio che nessuno mi ha chiesto di continuare a giocare. Qualche dirigente ha parlato male di me, nei corridoi mi evitavano... Comunque l’addio di Totti mi aveva preparato a tutto questo“.

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