Torino-Sassuolo sempre più verso il rinvio. I Granata registrano un nuovo caso di positività al COVID-19, il comunicato della società rende noto il responso: le autorità competenti valutano l’ipotesi rinvio del match.
Torino-Sassuolo a rischio rinvio. Il match potrebbe seriamente slittare alla luce dei recenti sviluppi in merito ai casi COVID-19. Nello specifico, i Granata hanno riscontrato un nuovo positivo all’interno del gruppo squadra. La società ha reso nota la situazione con un comunicato attraverso i propri canali ufficiali.
Il Torino è alle prese con un nuovo caso di positività emerso dalla tornata di tamponi molecolari fatta nella serata di martedì 23 febbraio. La gara contro il Sassuolo è in programma venerdì 26 alle ore 20.45, ma il condizionale resta d’obbligo alla luce dei protocolli preventivi attualmente in vigore. In termini di regolamento è possibile chiedere un solo rinvio del confronto.
“Se non ci fosse stata la variante inglese, non avremmo preso questa posizione. Entro domani verrà assunta una decisione” ha spiegato il direttore generale dell’Asl di Torino Carlo Picco a radio Punto Nuovo. “In presenza di un cluster così, con alte probabilità che il virus nella variante inglese possa diffondersi tra i calciatori e le persone a loro vicine, su Torino-Sassuolo bisogna riflettere”.
Intanto il Cagliari, ultima avversaria del Torino in campionato, ha comunicato che tutti i tamponi hanno dato esito negativo. E il medico granata, Daniele Mozzone, risultato positivo ai test anti-Covid, rassicura tutti: “Sto bene – ha scritto nelle storie Instagram -, forza Vecchio Cuore Granata”.
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Torino-Sassuolo, nuovo positivo nei granata: ipotesi rinvio del match
Le condizioni affinché il rinvio di Torino-Sassuolo possa concretizzarsi sono la presenza accertata di 10 o più giocatori con numero di maglia assegnato positivi al Coronavirus nell’ultima settimana. Situazione che, in casa Torino, non si è ancora verificata ma l’incognita COVID-19 nel quartier generale granata potrebbe allertare l’Azienda Sanitaria Locale. In caso di intervento da parte di quest’ultima, lo slittamento del match potrebbe verificarsi ugualmente in quanto il protocollo vigente passerebbe in secondo piano: il parere della ASL, in parole povere, ha un peso più rilevante della norma vigente. Una cosa simile è già accaduta.
Il precedente più illustre in tal senso resta quello Juventus-Napoli di ottobre scorso, quando i partenopei non si presentarono all’Allianz Stadium su “invito” dell’Azienda Sanitaria Locale di riferimento: in quell’occasione si scatenò una certa bagarre, prima sportiva poi giudiziaria, terminata con maggiori consapevolezze e soprattutto senza alcuna ripercussione sulla squadra partenopea (che inizialmente era stata punita con la sconfitta a tavolino per non essersi presentata allo stadio). Aspetto questo che certamente non riguarderà Torino-Sassuolo in cui l’unica variabile in gioco, al momento, è il tempo per cercare di capire il da farsi: entrambe le compagini restano in attesa di un responso definitivo.
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— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) February 24, 2021