Inter, arrivano buone notizie per i nerazzurri sul fronte stipendi. Dalla UEFA un “assist” importante
L’Inter di Antonio Conte sta vivendo un momento magico. Domenica scorsa è arrivata la vittoria, netta, nel Derby contro il Milan che è valsa il primato in classifica con allungo proprio sui “cugini” rossoneri. Anche a livello dirigenziale giungono buone notizie, nello specifico per il caso relativo agli stipendi. In Italia il club ha usufruito della concessione della FIGC, che ha rinviato la scadenza del 16 febbraio al 31 marzo. Data in cui terminerà anche la licenza delle coppe europee della stagione 2021-22.
Secondo quanto riporta il quotidiano ‘Tuttosport‘ la settimana scorsa la UEFA avrebbe fatto circolare una nota in cui, a causa della pandemia dovuta al Covid, ha scelto di applicare un’eccezione sull’obbligo di saldare gli stipendi di tutti i dipendenti di una società entro il 31 dicembre. Per avere questo tipo di licenza non bisogna superare il 15% del compenso di ogni tesserato e lo stesso club deve dimostrare le perdite dovute al Coronavirus, presentando un piano entro e non oltre il 30 giugno di quest’anno.
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Inter, ancora in sospeso gli stipendi di novembre e dicembre: le ultime
L’Inter, in questo momento, deve ancora pagare gli stipendi del mese di novembre e dicembre del 2020. Totale? Quasi 25 milioni di euro lordi (per l’esattezza 24,8). Il 15% cui si riferisce la stessa UEFA è pari a 22,3 milioni. In teoria il club di Steven Zhang dovrebbe ancora versare almeno 2,5 milioni di euro per ottenere la deroga effettiva.
Si tratterebbe di un risparmio immediato di circa 20 milioni rispetto al regolamento normale. Secondo quanto riporta il ‘Corriere della Sera’ la famiglia Suning, però, sarebbe intenzionata onorare tutti gli impegni finanziari della società entro le prossime settimane, evitando qualsiasi tipo di complicazione in un tema estremamente delicato come quello del salario ai calciatori.