Luis Alberto è tornato a parlare del caos tamponi in casa Lazio, non risparmiando qualche polemica. Il fantasista biancoceleste si è poi concentrato anche sul futuro e la figura del presidente Lotito
Giornata importante per la Lazio, che affronterà il Bayern Monaco negli ottavi di finale d’andata di Champions League. Una sfida quasi impossibile per gli uomini di Inzaghi, che tenteranno però l’impresa anche grazie ad uno dei maggiori talenti in rosa: Luis Alberto. Il fantasista spagnolo ha rilasciato un’intervista per Marca a qualche ora dal big match di questa sera, affrontando diversi temi relativi al mondo biancoceleste.
Prima ancora di concentrarsi sulla gara di questa sera, il 28enne ha affrontato il tema dei tamponi. Un discorso estremamente delicato, che ha portato al deferimento del presidente Lotito, dei medici della Lazio e del club stesso. La Procura di Avellino sta proseguendo le indagini in merito alle positività di Immobile, Strakosha e Lucas Leiva, non segnalate dalla società, che avrebbe così violato il protocollo della FIGC. Sul caos che potrebbe costare addirittura dei punti di penalizzazione ai biancocelesti e una sconfitta a tavolino, Luis Alberto è stato polemico: “Noi giocatori abbiamo fatto ciò che ci hanno detto. Se sei positivo vai a casa, se no ti alleni”.
Il fantasista biancoceleste ha aggiunto: “Io anche sono stato a casa 10-11 giorni. Non capisco come si possa essere positivi, poi negativi e nuovamente positivi in pochissimo tempo. Sono successe cose strane, anche nella vita di tutti i giorni”.
Leggi anche -> Lazio, Lotito deferito dalla Procura Federale: tutti i dettagli
Lazio, non solo tamponi: Luis Alberto parla di futuro e Lotito
Il centrocampista della Lazio ha poi parlato della sfida di questa sera con il Bayern Monaco: “Non saremo i favoriti per nessuno, ma abbiamo le nostre possibilità. Ci piacciono le squadre che attaccano perché ci concedono gli spazi utili. Dobbiamo ovviamente fare una gara perfetta e per andare avanti in Champions devi solo battere i migliori”.
Sul futuro ha commentato: “Qui alla Lazio sto bene. Poi se la società vuole vendermi è un altro discorso. Finché sarò qui voglio essere il migliore”. Infine un pensiero sul presidente Lotito: “Abbiamo risolto quello che andava discusso. Sono a completa disposizione di Inzaghi e nessuno può rimproverarmi per il mio impegno”.