A due giorni dalla sfida di Champions League contro l’Atalanta, un giocatore del Real Madrid ha fatto una clamorosa confessione ai canali della UEFA.
E’ iniziata un’altra settimana che offrirà la magia della Champions League. Tra martedì e mercoledì ci sarà spazio per le restanti quattro gare valide per l’andata degli ottavi di finale. Dopo la Juventus, sconfitta malamente col Porto, è arrivato il momento delle altre squadre italiane ancora in gioco. Domani la Lazio affronterà i campioni in carica del Bayern Monaco, mentre l’Atalanta ospiterà il Real Madrid. Due sfide avvincenti, sulla carta quasi proibitivi, ma sicuramente ricche di fascino ed emozioni.
In attesa del calcio d’inizio, arriva una storia molto commovente da un giocatore di Zidane che, a due giorni dalla trasferta di Bergamo, si confessa ai microfoni della UEFA. E’ Ferland Mendy, successore di Marcelo, a raccontare un episodio personale che poteva mettere fine alla sua carriera: “Prima di entrare nelle giovanili del PSG mi sono infortunato e operato all’anca. Il medico, dopo due-tre mesi di ricovero, mi disse che non potevo più giocare a calcio. Ho passato tanto tempo in sedia a rotelle e c’era anche l’ipotesi di amputarmi la gamba”.
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Real Madrid, il dramma personale di Mendy: “Ho rischiato l’amputazione di una gamba”
Mendy Real MadridUna vicenda struggente che fortunatamente ha avuto un lieto fine, soprattutto grazie alla sua incredibile forza di volontà: “Ho dovuto imparare nuovamente a camminare, ma ho raggiunto il mio sogno di tornare in campo”, ha rivelato Mendy. Una soddisfazione enorme per il terzino francese che è riuscito a superare un momento molto buio della sua vita, arrivando a indossare la maglia da titolare del Real Madrid. Aldilà di tutti i pregiudizi, il calcio è ancora capace di regalarci queste storie meravigliose.