Il Derby della Madonnina se lo aggiudica l’Inter. Una stracittadina dominata anche grazie ai miracoli di Handanovic fra i pali. Milan pericoloso nonostante il passivo pesante. A San Siro finisce 3-0 per gli uomini di Conte.
Milan-Inter, 174esimo Derby della Madonnina in Serie A. Le due squadre tornano a giocarsi il vertice della classifica in una stracittadina. Primi minuti in cui il Milan appare leggermente disunito e i nerazzurri ne approfittano: la squadra di Conte è arrivata a San Siro “con il coltello tra i denti”. Agonismo e adrenalina sportiva ai massimi, primo colpo a bussare in porta è quello di Lautaro Martinez che insacca di testa su un provvidenziale assist di Lukaku che lo pesca con il contagiri. Al 5′ l’Inter sblocca subito la gara. Rossoneri che reagiscono nel giro di dieci minuti: pericolosi con Ibrahimovic che al 15′ prova a beffare Handanovic di tacco.
Il portiere nerazzurro intercetta la sfera. Al 21′ contro risposta dell’Inter con Lukaku che tenta una conclusione con il mancino senza inquadrare lo specchio. Il belga ancora pericoloso 6 minuti dopo: ottimo cross di Perisic, l’attaccante per poco non impatta il pallone. Alla mezz’ora di gioco i nerazzurri appaiono padroni del campo in fase di ripartenza: Milan contenuto, ma mai domo. 1-0 per gli uomini di Conte a San Siro. Con questo punteggio le squadre vanno a riposo dopo un primo tempo vivo, determinante Lautaro. Rossoneri in parzialmente in evidenza con Ibra e Theo Hernandez.
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Milan-Inter: i momenti salienti del match
100 secondi di fuoco all’inizio del secondo tempo in questo Milan-Inter: Handanovic nega il gol due volte a Ibrahimovic che prova a batterlo di testa. Poi ancora l’estremo difensore interista salva la propria squadra su un tiro da fuori di Tonali, il portiere vola e mette una mano all’altezza dell’incrocio dei pali. Determinante. Avvio arrembante dei rossoneri. Nerazzurri che, però, trovano il doppio vantaggio dopo 58 minuti, forse nel momento migliore del Milan: ancora Lautaro a lasciare il segno dopo un’azione corale portata avanti da Hakimi, Eriksen e Perisic. Il Toro raddoppia: Inter 2 Milan 0 alla Scala del Calcio. Conte può metterla in cassaforte a mezz’ora dal fischio finale.
Adesso i rossoneri sono ancor più in difficoltà, ma la gara ha già dato prova di potersi accendere ancora. Ultimi 30 minuti infuocati a San Siro: il Milan insiste, vuole riaprirla. Si cerca un episodio favorevole, ma non è facile con la squadra nerazzurra pronta a sistemarsi anche sulle ali dell’entusiasmo dopo il raddoppio. Donnarumma dimostra di esserci ancora al 62′, Lukaku a un passo dal 3-0 ma l’estremo difensore gli nega la gioia del gol. Ibrahimovic prova di testa con uno stacco imperioso: al 65′ protagonista è l’altro portiere. Palla intercettata e squadre che si allungano: l’Inter colpisce ancora appena si allentano le maglie. Lukaku cala il tris al 66′ costruendosi praticamente il gol in grado di chiudere il match.
40esimo gol in 58 presenze, meglio del centravanti in nerazzurro solo Ronaldo e Vieri. Al 67′ gli uomini di Conte sono avanti 3-0. Venti minuti finali che sembrano oramai a senso unico. Partita che si conclude con un passivo che non rispecchia pienamente quanto visto in campo: nerazzurri bene con Lukaku e Lautaro a segno (doppietta per l’argentino), ma decisivo anche Handanovic che tiene in partita l’Inter respingendo gli attacchi rossoneri. Specialmente a inizio di frazione. Alla Scala del Calcio Conte trionfa per 3-0, Pioli annichilito ma il Milan non ha mai dato l’idea di mollare.