Inter in lutto, è morto Mauro Bellugi: aveva 71 anni

E’ morto a 71 anni Mauro Bellugi che lo scorso novembre aveva subito l’amputazione delle gambe a seguito della positività al Covid. Una storia personale commovente. 

Bellugi Morte
Mauro Bellugi Morte

Il calcio italiano è in lutto per la morte di Mauro Bellugi. L’ex difensore dell’Inter e della Nazionale si è spento stamattina a 71 anni, compiuti lo scorso 7 febbraio, dopo un periodo molto complicato della sua vita. Dopo aver contratto il Covid-19, lo scorso novembre si è dovuto sottoporre a un intervento di amputazione di entrambe le gambe a causa di ischemie ai vasi capillari.

I medici erano riusciti a salvarlo, ma alcune complicazioni nei mesi successivi hanno causato il suo decesso. In questi giorni Bellugi si trovava anche in ospedale doveva aveva iniziato il percorso di riabilitazione. La terribile notizia ha commosso soprattutto i tifosi dell’Inter, molto legati alla persona e al calciatore che iniziò la sua carriera con questa maglia.

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Il calcio italiano piange la scomparsa di Mauro Bellugi

Bellugi Morte
Mauro Bellugi Inter

Dopo due anni di giovanili, ha debuttato in prima squadra vincendo lo scudetto 1970-71 che è rimasto il solo trofeo in bacheca. Durante la sua esperienza nerazzurra ha accumulato 140 presenze tra tutte le competizioni, segnando il suo primo e unico in carriera il 3 novembre 1971 nella vittoria per 4-2 in Coppa dei Campioni contro il Borussia M’Gladbach. Proprio dopo l’amputazione degli arti inferiori aveva ripensato a quello storico momento: “Mi hanno tolto anche la gamba con cui feci goal al Monchengladbach”.

In seguito è passato al Bologna, giocando anche per il Napoli prima del ritiro con la Pistoiese. E’ stato protagonista anche con la maglia Azzurra, in particolare nel Mondiale del 1978 in Argentina dove l’Italia arrivò quarta nella finalina persa col Brasile. In azzurro collezionò 32 apparizioni. Un uomo perbene, sincero, ironico, anche da opinionista innamorato della sua Inter.

CIAO MAURO!

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