Stella Rossa-Milan, una partita dai mille ricordi ma anche la gara che consentirebbe alla squadra di Pioli di continuare a sognare anche in Europa. A parlare del match è l’ex ad dei rossoneri Adriano Galliani.
Corsi e ricorsi storici, porteranno sempre alla partita del 1988. Adesso però, a distanza di 33 anni, è tutta un’altra storia, un altro Milan ed un’altra competizione. Il match ha però la sua valenza ed ai rossoneri tocca conquistare la vittoria per continuare a sognare anche in Europa. Un successo, che consentirebbe alla squadra di Pioli di guadagnare nuovamente quel morale perso dopo la sconfitta in casa dello Spezia. Stella Rossa-Milan è pronta per essere disputata solo chi avrà più fame, più memoria e determinazione l’avrà vinta.
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Stella Rossa-Milan, parola di Galliani
L’arrivo di Ibrahimovic ha dato forza e lustro ad un Milan che da troppi anni stava accumulando troppi insuccessi. Adesso è una squadra diversa, grazie a Pioli pure, e ora la gara con la Stella Rossa non è più un ostacolo insormontabile ma una gara da vincere a tutti i costi. Proprio di questa gara ha parlato l’ex amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, che ai microfoni di ‘Sky Sport’ ha detto: “Tante volte mi sono chiesto che storia avrebbe avuto il Milan senza la nebbia di Belgrado nel 1988. Avremmo vinto tanto lo stesso, ma magari non così tanto. La storia del club rossonero sarebbe stata forse diversa. Speriamo che il Milan la possa vincere. Si è rafforzato, ha un organico importante e quindi mi auguro possa vincere. Belgrado mi ricorda il gol di Inzaghi nel 2006 e mi ricorda anche del 1988 quando riuscii con un aereo privato a far arrivare un medico in grado di rimettere in piedi Gullit per la seconda partita”.