Milan, sfuma l’arrivo dell’attaccante: i motivi della frenata

Belotti, l’attaccante del Torino resta ancora un desiderio di mercato del Milan per la prossima estate. La pista che porta ai rossoneri, però, inizia a raffreddarsi sempre di più

Belotti Torino Milan
Belotti Torino Milan

Andrea Belotti continua ad essere l’uomo mercato del Torino. Il capitano dei granata continua a piacere al Milan. Paolo Maldini ed Ivan Gazidis, negli scorsi giorni, avevano pensato a lui per rinforzare il reparto offensivo per la prossima stagione. Sarebbe un vero e proprio colpo. Peccato che, secondo quanto riporta il quotidiano ‘Tuttosport‘ la strada che porta al centravanti della Nazionale italiana si sta raffreddando sempre di più.

Il suo futuro, con il club di Urbano Cairo, è ancora incerto. Trasferitosi in Piemonte nel 2015, dopo sei anni il calciatore avrebbe deciso di provare nuove sfide. Quest’anno il suo team sta lottando per non retrocedere. L’inizio con Giampaolo non è stato per niente dei migliori: ultime posizioni in classifica, pochi punti conquistati e gioco inesistente. Il patron non ha potuto fare altro che optare per l’esonero e chiamare al suo posto Davide Nicola. Con l’arrivo di quest’ultimo sembra che le cose siano cambiate. In quattro partite sono arrivati sì quattro pareggi, ma rimontando sempre il risultato.

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Belotti, pista Milan si raffredda: i motivi

Belotti Torino Milan
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L’idea di Cairo è quella di trattenere il calciatore. Nelle ultime dichiarazioni rilasciate dal numero uno della società ha parlato più volte di un possibile rinnovo che tarda ad arrivare. Il suo contatto scade nel giugno del 2022. Diverse squadre hanno messo nel mirino il classe 1993. In Italia ci sono i rossoneri, ma anche dall’estero (specialmente in Premier League) hanno mostrato interesse per l’ex Palermo.

Tuttosport‘ parla di un possibile aumento di ingaggio fino a 3,5 milioni di euro più ulteriori bonus (attualmente ne guadagna 1,8, quindi ne ricaverebbe quasi il doppio). Dipenderà tutto dal Torino se ha intenzione di accontentare l’attaccante e offrirgli un progetto serio (magari con l’ambizione europea). Il Milan, però, sembra essersi tirato indietro per tanti motivi: si deve rispettare il monte ingaggi, anche con una possibile entrata per aver ottenuto la qualificazione nella prossima edizione della Champions League.

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