Haaland continua a frantumare record in Champions League: i numeri pazzeschi dell’attaccante del Borussia Dortmund, autore di una doppietta contro il Siviglia.
Non finisce di stupire il talento di Erling Haaland che continua a segnare con una facilità disarmante con la maglia del Borussia Dortmund. Non solo in Bundesliga, ma soprattutto nel grande palcoscenico della Champions League dove sta continuamente riscrivendo i suoi record. Nell’andata degli ottavi di finale contro il Siviglia, ci ha messo 27 minuti per mettere la sua firma e, non contento, si è ripetuto al 43′ segnando un’altra rete.
Una doppietta storica per il fenomeno norvegese che arriva a 8 marcature nelle prime sette partite, prendendosi il primato solitario della classifica marcatori.
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Champions League, Haaland non si ferma più: 18 gol in 13 presenze
Una macchina da gol che colpisce a ripetizione qualsiasi avversario e, a soli 20 anni, entra già nella storia di questa competizione. Nessuno infatti era mai riuscito a segnare 18 gol in appena 13 apparizioni in Champions League. Una media pazzesca che inevitabilmente innesca paragoni con i grandi bomber del passato.
In pratica, da quando nel 2020 ha debuttato nel massimo torneo europeo, soltanto Robert Lewandowski ha fatto registrare lo stesso numeri di reti (18), con Mbappè terzo a quota 10.
Tra i vari primati Haaland è diventato anche il giocatore più veloce a raggiungere 10 reti con un’unica squadra in questa competizione. Ci ha messo sette presenze con il Borussia Dortmund, battendo il precedente record di Roy Makaay che, con i rivali del Bayern Monaco, ci aveva impiegato dieci gare tra il 2003 e 2004.
Non solo perché il classe 2000 in questa edizione ha punito tutti gli avversari incontrati a partire da quelli del girone (Lazio, Club Brugge e Zenit) fino al Siviglia stasera negli ottavi. In più ha già agganciato John Carew nella classifica all-time dei capocannonieri norvegesi, arrivando a un solo gol di distanza dal primatista Ole Gunnar Solskjaer (19).