Porto-Juve, Pirlo: “Champions diversa dalla Serie A, due big non ci saranno”

Andrea Pirlo in conferenza stampa alla vigilia di Porto-Juve, andata degli ottavi di finale di Champions League.

La Champions League è un sogno e insieme un obiettivo. Parola di Andrea Pirlo, che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Porto. “Vorrei essere in campo anche io con i ragazzi, ma sono molto più bravi di me” ha detto l’allenatore dei bianconeri.

Andrea Pirlo ha condotto la Juve agli ottavi di Champions al primo tentativo. La Juventus ha superato il girone per il settimo anno consecutivo, e riprende il percorso europeo in casa del Porto, secondo nel gruppo C alle spalle del Manchester City.

La squadra di Sérgio Conceição non subisce gol in Champions da 467 minuti. Alla 24ma partecipazione, dietro solo a Real Madrid e Barcellona (25), ha raggiunto gli ottavi per la quarta volta nelle ultime quattro presenze alla fase a gironi.

Con la gara di andata a Oporto si apre il dodicesimo ottavo di finale nella manifestazione per la Juve che, contro il Lione la stagione scorsa, ha interrotto una striscia di tre passaggi del turno consecutivi.

Prima nel girone G, la Juve conta in attacco su Cristiano Ronaldo e Morata. Il portoghese va in gol da sedici stagioni consecutive nella principale competizione europea per club, un primato di longevità condiviso con Lionel Messi e Karim Benzema.

Lo spagnolo è il capocannoniere della fase a gironi. Ha segnato sei gol come Neymar (Paris Saint-Germain), Erling Braut Haaland (Dortmund) e Marcus Rashford (Manchester United) che però non potrà aumentare il suo bottino vista l’eliminazione dei Red Devils.

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Porto-Juve, la conferenza stampa di Pirlo

“La Champions è particolare, quando la giochi te ne accorgi – ha detto Pirlo -. È molto diversa dal campionato, tante squadre lottano per vincere. Noi siamo al livello delle altre, ma sogniamo tutti di arrivare in fondo”. L’importante è crederci, dice il tecnico della Juve.

A livello di formazione, Pirlo annuncia due assenze importanti. “Bonucci non è disponibile come Dybala. Anche lui verrà con noi, ma non è pronto per giocare”. L’argentino, spiega il tecnico, sta mancando alla Juventus. “Dovrà darci un po’ di gol – ha detto – speriamo possa essere un acquisto di gennaio per il salto di qualità“.

Pirlo ha parlato anche degli scenari in attacco. Cristiano Ronaldo, ha assicurato, “avrà ancora più voglia di segnare e di far vedere chi è nella fase a eliminazione diretta“.

Per quanto riguarda Morata, nell’ultimo periodo ha avuto l’influenza e un problema muscolare. Adesso però sta bene. “Ha solo bisogno di fare gol, se ci riuscisse toglierebbe tutti i problemi”. Quando non segna, spiega infatti Pirlo, Morata tende a buttarsi un po’ giù.

Sta bene anche Kulusevski, che potrebbe aggiungere dubbi al tecnico, che ha descritto il match come una sfida difficile. I portoghesi mettono insieme l’esperienza di Pepe in difesa e giovani interessanti. “Cambiano modulo frequentemente, non c’è un calciatore particolare da sorvegliare” ha detto il tecnico, “stiamo attenti a tutta la squadra”.

Le parole di Chiellini: “Feeling tra i difensori”

Anche se nelle ultime giornate di campionato ha fatto un po’ fatica, il Porto si difende molto bene. Subisce pochi gol, ha sottolineato Giorgio Chiellini che ha parlato prima del tecnico, “e potrebbe metterci in difficoltà vista l’importanza dei gol fuori casa. Hanno qualità importanti in attacco e sulle fasce, e ripartono bene”. L’obiettivo della Juve, ha spiegato, sarà evitare di sbattere contro il muro difensivo portoghese ed evitare le ripartenze.

Il centrale della Juve ha confermato il feeling tra i difensori centrali della Juve, i quattro assi di Pirlo che si sono alternati “accettando le scelte e rispettando il gruppo, perché è la squadra che vince”.