Serie A, highlights Inter-Lazio. Guarda la sintesi della partita decisa dalla doppietta di Lukaku, che ha raggiunto i 300 gol tra club di prima divisione e nazionale
Tre colpi da ko. L’Inter batte 3-1 la Lazio, che non aveva ancora perso nel 2021, e sale in testa alla classifica. I biancocelesti dall’inizio di gennaio avevano subito quattro gol. La miglior difesa del 2021 però crolla sotto i gol di Lukaku, autore di una doppietta e diventa il terzo dopo Messi e Cristiano Ronaldo a raggiungere i 300 gol entro i 27 anni, e di Lautaro.
E’ la seconda vittoria interna per l’Inter sulla Lazio, e contro i biancocelesti non succede da gennaio 2012. Serata da record anche per Handanovic, quindicesimo giocatore e secondo straniero dopo Javier Zanetti a raggiungere le 500 presenze in Serie A. L’Inter arriva a mezz’ora dalla quinta partita di fila senza subire gol. Sarebbe stata la più lunga serie di “clean sheet” per i nerazzurri da aprile 2018 e per una squadra di Conte dal novembre del 2016. Allora, al Chelsea, riuscì a non subire reti per sei incontri.
L’ottavo successo interno dell’Inter si decide già nel primo tempo. Al 21′ Hoedt stende in area Lautaro. Il rigore è ineccepibile. E Lukaku si trasforma implacabile. Il belga mette a segno il decimo penalty sui dieci calciati nelle ultime due stagioni. In questo periodo, come riporta Stats Perform nuovo nome dell’agenzia Opta, nessuno ne ha tirati di più fra i calciatori che non ne hanno sbagliati nei cinque principali campionati europei.
La Lazio occupa bene il campo, Correa e Immobile riescono a dialogare nello stretto con movimenti coordinati. L’Inter però può contare su un Brozovic molto efficace nelle due fasi e anche sulla disponibilità di Perisic, che costringe anche Luis Alberto ad inseguirlo fuori posizione. Eriksen si trova sempre meglio nel ruolo di mezzala e offre a Lautaro la chance per il raddoppio in spaccata: Reina però para. Il portiere della Lazio si ripete poi al 43′, su una delle più belle azioni del primo tempo. Cambio di gioco dalla destra verso Perisic che aggancia in area e appoggia dietro per la conclusione peraltro debole di Lukaku.
Il belga però si fa perdonare presto con il gol del 2-0, inizialmente annullato per fuorigioco. Il VAR però conferma che, sul rimpallo tra Brozovic e Lazzari che gli ha fatto carambolare il pallone sui piedi, non era oltre l’ultimo difensore della Lazio, portiere escluso. Se fosse stato al di là della linea, sarebbe stato da annullare il gol: il rimpallo non avrebbe costituito l’avvio di una nuova giocata. Con questo gol, Lukaku raggiunge quota 300 tra campionati di prima divisione e nazionali.
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Serie A, la sintesi di Inter-Lazio
300 – Romelu #Lukaku ha realizzato il suo 300º gol in carriera tra prima squadra e Nazionale maggiore. Devastante.#InterLazio pic.twitter.com/uvSq4v5Z9S
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 14, 2021
Nell’intervallo, Inzaghi toglie Leiva e Hoedt, ammonito in occasione del rigore, per Escalante e Parolo. La Lazio alza i ritmi. Al 54′ Marusic, uno dei giocatori che meglio sia riuscito quest’anno ad arginare Hakimi, calcia alto. I cambi di Inzaghi iniziano a dare frutto a cavallo dell’ora di gioco. Prima Parolo salva su Hakimi neutralizzando in scivolata una grande ripartenza, poi Escalante accorcia deviando in maniera fortuita la punizione di Milinkovic-Savic. Il gol ha ricordato a tanti il primo di Filippo Inzaghi durante la finale di Champions League del 2007. E’ la diciottesima partita in cui la Lazio segna almeno un gol: non succedeva dal 1994
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Negli spazi, però, l’Inter è inarrestabile. La coppia Lukaku-Lautaro confeziona l’immediata reazione e il gol che mette in ghiaccio l’ottava vittoria dei nerazzurri al Meazza, la striscia di successi più lunga in casa da febbraio 2017.
A venti minuti dalla fine, Conte fa rifiatare Eriksen sostituendolo con Gagliardini. Lukaku non ha bisogno di risparmiare energie e al 71′ sfiora la tripletta, ma Reina in due tempi frustra il suo sinistro a incrociare. L’Inter controlla il match da qui alla fine e si gode il primo posto.
La classifica aggiornata della Serie A
Inter 50 punti – 22 partite
Milan 49 – 22
Roma 43 – 22
Juventus 42 – 21
Napoli 40 – 21
Lazio 40 – 22
Atalanta 40 – 22
Sassuolo 34 – 22
Verona 30 – 21
Sampdoria 30 – 22
Genoa 25 – 22
Udinese 24 – 22
Bologna 24 – 22
Spezia 24 – 22
Benevento 24 – 22
Fiorentina 22 – 22
Torino 17 – 22
Cagliari 15 – 22
Parma 13 – 21
Crotone 12 – 22
