Cagliari-Atalanta la decide Muriel con una giocata nel finale. Gasperini porta a casa tre punti d’oro contro i rossoblu aspettando il Real Madrid in Champions League.
Cagliari-Atalanta, la Dea vince con un gol di Muriel. Partita tesa e fisica, l’ex Lecce e Fiorentina ha risolto la gara con una giocata. Gasperini guarda con ottimismo al futuro e alla gara di Champions League contro il Real Madrid. Le parole del tecnico della Dea.
Che gara è stata?
“Se non ci fosse stata la prodezza di Muriel la partita avrebbe preso una piega diversa. L’episodio del rigore, per fortuna c’è il Var che ha ricontrollato. Sempre giocato nella loro metà campo, la differenza l’ha fatta l’atteggiamento e una buona giocata”.
Muriel e Romero in grande spolvero…
“Muriel è un giocatore che c’è sempre. Non gioca 90 minuti, questa storia che Muriel gioca poco non è vera. Gioca quando deve, inizialmente l’ho usato meno, ma ora non salta una partita. Romero, invece, stiamo parlando di un giocatore con dei mezzi importanti. Giovane con possibilità notevoli di miglioramento anche sul piano caratteriali, prende ammonizioni assurde. Lo condizionano dettagli da rivedere, prende troppi cartellini gratuiti. Oggi ha giocato da centro destra e ha ancora margini di crescita. Ha le qualità, non sempre la condizione, ma avrà la possibilità di esplodere”.
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Cagliari-Atalanta, Gasperini: “Partita importante, Muriel una certezza”
Fate il conto alla rovescia per la gara contro il Real Madrid?
“Da domani sì, da domani, però. È chiaro che più si avvicina e più ci pensiamo, prima erano decisive altre partite fra campionato e Coppa Italia sul nostro cammino. Per noi partita di prestigio, la Champions deve darci qualcosa in più in fatto di esperienza per uscirne arricchiti”.
Pensate ad altre ambizioni anche in campionato?
“La Champions League è difficile. Noi cerchiamo di crescere ogni volta, ma la società investe in maniera importante. Rispetto alle grandi squadre, però, abbiamo ancora un gap. Per giocare a livelli più alti dovrebbe accadere qualcosa di straordinario, campionato difficile e gli investimenti fanno la differenza con le big. Essere a 40 punti non era scontato, cercheremo di fare il nostro meglio ogni volta“.