Matteo Pessina ha dato spettacolo in Atalanta-Napoli, realizzando una doppietta determinante per l’approdo in finale. Una vecchia clausola favorisce un top club sul mercato
Matteo Pessina non scorderà così facilmente la serata di ieri, quando, anche grazie ad una sua doppietta, l’Atalanta è approdata per la seconda volta in tre anni in finale di Coppa Italia, battendo il Napoli campione in carica. Il 23enne nato a Monza sta vivendo una delle sue stagioni migliori sotto la guida di Gasperini, superando ogni più rosea aspettativa.
Arrivato dal Milan nel 2017, il giovane trequartista è stato prima prestato allo Spezia, poi al Verona, dove lo scorso anno ha fatto benissimo. In questa stagione avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di riserva, un subentrato come Malinovskyi e Miranchuk, ma poi il destino ha scelto di cambiare tutto. Il Papu Gomez ha lasciato l’Atalanta e il giovane Matteo è diventato l’assoluto titolare nella Dea, non facendo rimpiangere l’argentino.
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Pessina, una clausola favorisce il Milan: Atalanta avvisata
In questa stagione ha già realizzato 3 gol, di cui 1 in campionato e appunto la doppietta nella sfida di ieri sera. Prestazioni quasi sempre al di sopra della sufficienza e una costanza di rendimento invidiabile. Riuscire ad entrare alla perfezione nei meccanismi dell’Atalanta non è così semplice, trasformarsi anche in uno dei profili determinanti per le vittorie è ancora più complicato.
Pessina è riuscito in tutto questo e ora i tifosi della Dea se lo godono. In vista della prossima estate, però, bisognerà rimanere concentrati. A rovinare i piani dei nerazzurri potrebbe essere proprio il Milan, che, quando quasi 4 anni fa decise di cedere il giocatore ai bergamaschi, stipulò un accordo contenente una clausola con il 50% del ricavato sulla rivendita del giocatore. Ciò significa che se i rossoneri decidessero di puntare sul giovane trequartista lo potrebbero pagare la metà. Un aiuto non da sottovalutare in una fase storica di difficoltà economica per tutti i club e che favorirebbe proprio la dirigenza milanista nella sfida con i diretti concorrenti sul mercato.