Nicolò Barella sarebbe stato contattato dopo Juventus-Inter dal d.s. bianconero Fabio Paratici. Emergono retroscena del post partita
Juve-Inter di Coppa Italia farà discutere ancora a lungo, specialmente nella giornata di oggi, quando il Giudice Sportivo farà sapere le proprie decisioni in merito alla lite tra Antonio Conte e Andrea Agnelli. Nel caso in cui arbitri ed ispettori federali non abbiano appuntato nulla sul referto di fine gara, la Procura della FIGC sarà comunque pronta ad aprire un fascicolo per indagare, proprio come successo per la rissa sfiorata tra Romelu Lukaku e Zlatan Ibrahimovic di due settimane fa.
Non si escludono anche pesanti squalifiche: due settimane a Conte, mentre addirittura un mese di stop per i dirigenti. A rischio anche Oriali e il d.s. Fabio Paratici. Proprio il Chief Football Manager della Juve, si sarebbe reso protagonista di un retroscena di mercato al termine del derby d’Italia di due giorni fa. Insieme a lui sarebbe stato coinvolto Nicolò Barella, in totale rampa di lancio con l’Inter in questa stagione.
Leggi anche -> Coppa Italia, Agnelli-Conte: l’indiscrezione sul referto, le conseguenze
Barella alla Juventus, contatti con Paratici: il retroscena
Secondo quanto riferito dai colleghi di Repubblica, al termine dell’incontro, Paratici avrebbe chiamato più volte Barella per convincerlo a lasciare l’Inter e a trasferirsi alla Juventus. Si tratta chiaramente di un’indiscrezione, ma non bisognerebbe stupirsi nel caso in cui il dirigente bianconero abbia effettivamente mostrato tutto questo interesse per l’ex Cagliari.
Il giovane centrocampista nerazzurro, che ha anche segnato alla Vecchia Signora in questa stagione, è cresciuto in maniera esponenziale in questi mesi. Dal ruvido e inesperto calciatore dall’ammonizione facile, ad un tutto campista instancabile con il vizio del gol. Per rinforzare il reparto, un innesto come quello del 24enne sarebbe perfetto per Pirlo e chissà che in estate i bianconeri non rendano ancora più intensi i contatti, provando a soffiare all’Inter uno dei loro pezzi più pregiati.