Atalanta-Napoli, Gattuso: “Io il capitano, non so se Juve ultima spiaggia”

Gattuso ha parlato nel post partita di Atalanta-Napoli. I Partenopei escono sconfitti per 3 a 1 nella semifinale di ritorno di Coppa Italia

Atalanta-Napoli Gattuso
Atalanta-Napoli Gattuso

L’Atalanta batte il Napoli 3 a 1 e passa in finale di Coppa Italia. Decisive le reti di Zapata e la doppietta di Pessina, che mandano a casa Gattuso. Per i Partenopei inutile la rete di Lozano, che aveva riaperto la gara sul risultato di 2 a 1.

Nel post partita è intervenuto il tecnico del Napoli, commentando il match ai microfoni della Rai. Queste le sue parole: “Potevamo fare meglio sui 3 gol. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, mentre nel secondo abbiamo avuto il pallino del gioco. Un’altra squadra avrebbe preso anche più gol, ma sappiamo che non basta. Siamo in un momento difficile e dobbiamo ritrovare l’entusiasmo: a tratti lo abbiamo, a tratti no. De Laurentis? Non ci ho parlato, non ha detto nulla”.

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Atalanta-Napoli, Gattuso commenta la sconfitta

Atalanta-Napoli Gattuso
Atalanta-Napoli Gattuso post partita

OSIMHEN – “Dopo 94 giorni fermo non è facile entrare. Può fare molto molto di più, al momento gli manca lo scatto. Comunque non mi è dispiaciuto a tratti, anche se non è certo quello che conosciamo tutti”.

VERSO JUVENTUS-NAPOLI – “Bisogna recuperare e fare i complimenti comunque ai ragazzi per quello che stanno facendo. Oggi giocavamo con 2 centrali di difesa che non avevano mai giocato insieme. Quando si gioca ogni 3 giorni si fa fatica, ma ora dobbiamo tenere l’entusiasmo alto. Sabato ci sarà una grande partita e gli stimoli non mancano. Mancheranno giocatori importanti: Manolas starà fuori un mese, con Koulibaly ci vuole fortuna”.

ULTIMA SPIAGGIA? – “Non so se contro la Juventus sarà l’ultima spiaggia, questo lo dovete chiedere alla società. Io sono il capitano della nave e le responsabilità sono mie, ma non per questo posso pensare a quello che succederà. Io faccio l’allenatore e devo pensare a preparare le gare. Non sarò né il primo né l’ultimo, il mio dovere è provarci fino alla fine. Ho passato situazioni molto più difficili e in categorie diverse”.

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