Mertens prepara gli scarpini. L’attaccante vuole tornare a giocare il prima possibile. Il Napoli aspetta il suo rientro, intanto domani arriva in Italia dopo le cure all’estero per i problemi alla caviglia.
Il Napoli in cerca di riscatto. Gattuso vuole un’inversione di rotta rispetto alle ultime uscite: “Creiamo tanto e concretizziamo poco”, suona come un campanello d’allarme da tener presente. C’è, inoltre, il problema formazione: non tutti sono al top in questo periodo fra attese e rientri (vedi Osimhen) non ancora al meglio delle possibilità. Anche Mertens fra gli assenti: una mancanza di peso quella del belga. L’attaccante è una pedina importante nello scacchiere partenopeo, ma il centravanti si è infortunato alla caviglia sinistra lo scorso 16 dicembre. Il confronto contro l’Inter, infatti, si è rivelato fatale. Stop e riabilitazione.
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L’approdo ad Anversa per le cure, poi il rientro in Italia. Qualche minuto in campo contro la Fiorentina, lo scorso 17 gennaio, e la ricaduta. Il ritorno forzato all’estero per rimettersi in sesto è stato inevitabile, ora le cose dovrebbero andare un po’ meglio. Il bomber è atteso domani a Napoli per avere i primi riscontri. Le cure dovrebbero aver funzionato: Gattuso farà, quindi, le sue valutazioni. Mertens è pronto a tornare in gruppo, anche Asolo l’idea di averlo fra gli effettivi rincuora un collettivo in cerca di certezze. L’attaccante è una di queste, conosce la squadra meglio di molti e soprattutto sa quali potrebbero essere le corde giuste da smuovere.
Il giorno successivo alla sfida contro l’Atalanta, giovedì, Mertens verrà sottoposto a nuovi esami da parte dello staff tecnico del Napoli per avere un quadro più chiaro della situazione: la speranza è poter contare nuovamente sul calciatore belga a stretto giro perché il tempo stringe e anche la panchina di Gattuso sembrerebbe scricchiolare. Un Mertens in più, anche se non ancora al top della forma, può aiutare a superare l’impasse della squadra sul piano di prestazioni e risultati.
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