Coppa Italia, highlights Juventus-Inter. Guarda la sintesi della semifinale di ritorno all’Allianz Stadium
In Coppa Italia, la Juventus ha sempre raggiunto la finale quando ha vinto la semifinale di andata. L’Inter, invece, non ce l’ha mai fatta quando ha perso la prima delle due sfide di semifinali. il big match del 2021 non fa eccezione. Lo 0-0 dell’Allianz Stadium promuove la squadra di Pirlo all’atto conclusivo della coppa, che l’Inter manca invece dal successo sul Palermo del 2011
Poche le variazioni rispetto alla formazione base dei due allenatori, al di là di quelle forzate. Pirlo conferma Demiral e De Ligt centrali di difesa, schiera Bernardeschi per Chiesa a sinistra nella zona di Hakimi con Cuadrado a destra. Indisponibile Arthur, sempre più prezioso, in mezzo partono Bentancur e Rabiot. Coppia d’attacco Kulusevski-Cristiano Ronaldo, un po’ più centravanti con Pirlo come gli aveva chiesto invano di fare Sarri.
Conte conferma Eriksen accanto a Barella a centrocampo, con Darmian esterno a sinistra sul lato del danese. Lukaku e Lautaro titolari in attacco.
Interessante nei primi minuti il movimento di Bentancur che si abbassa fra i due centrali di difesa, ma soffre la pressione alta degli avversari. I terzini della Juve avanzano ad occupare le posizioni delle mezze ali, come spesso si vede nelle squadre di Pep Guardiola.
L’Inter costringe la Juve ad abbassarsi, e a Pirlo non piace particolarmente. Tuttavia, a parte un paio di conclusioni dalla distanza di Eriksen i nerazzurri non producono. Buffon non corre rischi.
Si conferma dunque una tradizione negativa per i nerazzurri che non vincono all’Allianz Stadium, in casa della Juve, dal novembre 2012, e non segnano qui da gennaio 2015. L’ultimo gol realizzato dall’Inter in questo stadio rimane quello di Mauro Icardi nell’1-1 in campionato.
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Coppa Italia, Highlights Juventus-Inter: le emozioni della sfida
Anche nel secondo tempo, la partita si sviluppa su ritmi bassi. Al 58′ si fa vedere la Juve con Rabiot che rifinisce un contropiede per Cristiano Ronaldo, ma il portoghese calcia alto di sinistro Sinistro da posizione defilata del portoghese che termina sopra la traversa di Handanovic.
Pirlo toglie Bernardeschi per McKennie (63′), e lo statunitense un minuto dopo costruisce la migliore occasione della partita. Bella l’imbucata per CR7, meno la sua conclusione su Handanovic. Conte, che ha già tolto Darmian per Perisic, aumenta la spinta offensiva dell’Inter. Fuori Bastoni e un insufficiente Eriksen, dentro Kolarov e Sensi, più incursore come mezzala ora che serve aumentare il numero di uomini negli ultimi trenta metri.
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Non matura, però, il cambio di passo che Conte avrebbe sperato di vedere. La Juventus allunga così l’imbattibilità interna in Coppa Italia che dura da 14 partite. I bianconeri hanno ottenuto 12 vittorie e due pareggi dall’ultima sconfitta, 1-2 contro la Fiorentina nella semifinale dell’edizione 2015.
L’Inter si getta avanti con foga, ma Demiral compie un gran lavoro nelle due fasi e De Ligt argina un Lukaku non apparso brillante come in altre partite. Il centravanti belga, dal suo arrivo in Italia, non ha segnato né servito assist in quattro sfide contro la Juventus in tutte le competizioni. La Juve raggiunge così la diciannovesima finale della sua storia in Coppa Italia.