In una semifinale decisamente giocata male, l’atteso Palmeiras che ha appena conquistato la Copa Libertadores finisce per deludere le aspettative
Un Palmeiras brutto, che più brutto non si può, è la prima vera notizia di questa FIFA Club World Cup che promuove in semifinale il Tigres ed estromette i brasiliani solo pochi giorni fa festeggiavano la loro prima Copa Libertadores dopo una finale tutta paulista con il Santos.
Brutto Palmeiras
Non si può certo dire che il Palmeiras in campo rappresenti il massimo di quello che il Brasile ha prodotto nel corso degli ultimi anni. Una squadra abulica, con poche individualità e un paio di giocatori che spesso hanno fatto la differenza nel corso della stagione. In particolare Luiz Alberto. Ma anche di questo in vampo si vede pochissimo. Verdao impalpabili nel corso della prima metà della partita, quasi mai pericolosi: una squadra che sembra stanca e forse appagata. Il migliore è il portiere Weverton che salva il risultato in almeno due occasioni su Gignac e Carlos Gonzalez.
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Vince il Tigres
Dopo un primo tempo da protagonista, il Tigres prende ulteriormente coraggio e mette il Palmeiras alle corde, incapace di reagire. Sacrosanto il vantaggio: Luan Garcia trattiene Gonzalez che finisce a terra. Calcio di rigore che Gignac trasforma senza esitazioni.
Abel Ferreira prova a dare la sveglia ai suoi cambiando quattro giocatori e inserendo Felipe Melo, l’unico la cui personalità può dare un po’ di scossa: due palle gol, la prima con Luiz Adriano che quasi provoca un’autorete. La seconda con Viña al 96’. Ma stavolta il gol in extremis che aveva fruttato la Libertadores non arriva e il Tigres va in finale.
Domani la seconda semifinale: alle ore 19 l’Al Ahly, campione egiziano e d’Africa per eccellenza, affronta il Bayern Monaco.
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Al Duahil chiude al quinto posto
Nella finalina di consolazione per il quinto posto vittoria dei padroni di casa dell’Al Duhail che piegano 3-1 i sudcoreani dell’Ulsan Hyundai decisamente schiacciati dai campioni del Qatar che hanno sprecato una quantità impressionante di occasioni. Gol annullato a Edmilson al 5’ che dopo aver fallito due gol trova il vantaggio al 21’ con una bella conclusione dal limite. Impressionante la qualità e quantità di gioco offerta dall’Al Duhail, allenato da Sabri Lamouchi: chiuso il primo tempo in vantaggio ma con cinque palle gol sprecate, i qatarioti dominano anche la difesa: pur subendo il pari di Bit-Garam. Tre minuti dopo, alla prima occasione, arriva il raddoppio: Muntari, appena entrato, sfrutta un vezzoso cucchiaio di Dudu. All’82 terzo gol che chiude il match: azione personale di Ali Almoez che insacca con una conclusione precisa.