La Procura Federale non procederà le indagini e non punirà Buffon per la presunta bestemmia in Inter-Juve di Coppa Italia: il motivo.
Nella semifinale d’andata di Coppa Italia, Gigi Buffon è finito nel mirino nuovamente per una presunta bestemmia. Il portiere della Juventus è stato già deferito il 26 gennaio per aver pronunciato un’espressione blasfema nel match contro il Parma, dello scorso 19 dicembre. In quel caso, aveva utilizzato alcune parole ingiuriose per caricare il suo compagno di squadra Portanova, ma la Procura Federale ha aperto successivamente un’indagine in merito. Infatti, è atteso il giudizio nei prossimi giorni in merito a questo episodio.
Invece, per quanto riguarda il caso specifico in Inter-Juventus, il portiere non subirà alcuna conseguenza.
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Buffon, audio poco chiaro: la FIGC chiude il caso sulla presunta bestemmia
La Procura della FIGC ha preso possesso di tutto il materiale audiovisivo necessario per valutare se ci fossero le possibilità di deferire nuovamente Gianluigi Buffon. Il 43enne bianconero si sarebbe lasciato andare dopo il gol di Lautaro Martinez, pronunciando una bestemmia. L’arbitro Calvarese non avrebbe sanzionato il portiere al momento. E non lo farà neanche la Procura Federale, poiché dagli audio e dalle immagini non si riuscirebbero a decifrare con esattezza le espressioni di Buffon.
Dunque, il numero 77 della Juventus non sarà deferito ulteriormente. Tuttavia, Gigi attenderà la sanzione per il caso in Parma-Juve, dove la bestemmia è stata chiaramente ascoltata e l’audio è stato ampiamente diffuso sul web, suscitando la rabbia social dei supporter antagonisti alla società bianconera.