Il Manchester City travolge il Liverpool e vince la 14ma partita di fila in tutte le competizioni. Terza sconfitta di fila in casa per i Reds
Trionfa il Manchester City, crolla il Liverpool. Finisce 4-1 ad Anfield. Il big match della Premier League ha due principali protagonisti: Alisson che vive un pomeriggio da incubo e Gundogan.
Il turco sbaglia il rigore del possibile vantaggio nel primo tempo, poi approfitta di due errori di Alisson per firmare la doppietta che fa volare il Manchester City. La squadra di Guardiola infila così la 14ma vittoria di fila in tutte le competizioni. Eguaglia così il record per una squadra del campionato inglese di prima divisione, condiviso dal Preston North End (1892) e dall’Arsenal nel 1987.
Il Liverpool, dopo 68 partite interne senza sconfitte, incassa la terza sconfitta ad Anfield. Di fronte alla Kop non aveva nemmeno segnato nelle ultime tre giornate. E l’astinenza continua per tutto il primo tempo contro il Manchester City. La migliore occasione per i Reds nel primo tempo matura al 24′. Alexander-Arnold a destra fa secco Zinchenko e crossa teso per Mané che brucia sul tempo Cancelo e di testa mette alto di poco.
Il Manchester City gradualmente prende l’iniziativa. La squadra di Guardiola, che ha disputato ad Anfield più partite di campionato senza vincere rispetto a ogni altro stadio in carriera, prende campo e al 36′ conquista la grande chance per il vantaggio. Fabinho stende Sterling in area, Oliver assegna l’inevitabile rigore ma Gundogan lo calcia malissimo. Calcia alto, e all’intervallo è ancora 0-0.
Stats Perform, nuovo nome di Opta, rivela un dettaglio curioso. I giocatori del Manchester City hanno calciato quattro degli ultimi sei rigori sbagliati senza prendere lo specchio della porta, e tre di questi contro il Liverpool: Mahrez a ottobre 2018, De Bruyne a novembre 2020 Gündoğan oggi.
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Gundogan si fa perdonare al 48′ con il gol del vantaggio, dopo la respinta di Alisson su tiro di Alisson
Ruben Dias, al 64′, commette uno dei pochissimi errori della stagione e concede ai Reds il rigore del pareggio. Lo segna Salah che interrompe il digiuno in casa della squadra di Klopp e impedisce al City di infilare il settimo clean sheet di fila.
Ma la partita non cambia padrone, anzi. Al 73′ un disimpegno troppo leggero di Alisson favorisce Foden che avvia l’azione del nuovo vantaggio dei Citizens, firmato ancora Gundogan.
Alisson è ancora incerto al 76′. Regala palla a Bernardo Silva che crossa per Sterling. L’ex Liverpool segna di testa in tuffo e diventa il terzo giocatore a segnare cento gol con Guardiola in panchina dopo Lionel Messi (211) e il “Kun” Sergio Aguero (120). Completa la festa Foden, che gioca una gran partita e la chiude con un gran gol.
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