Pirlo con il passar delle giornate sta facendo intravedere la sua vera Juventus. Contro la Roma, sono giunte tutte le conferme: squadra che sa difendere e soffrire ma che sa essere anche spietata sotto porta.
Se la sconfitta esterna contro l’Inter aveva fatto pensare che qualcosa era ancora da rivedere, contro la Roma si è avuta finalmente la conferma della rinascita della Juventus. Una vittoria, contro i giallorossi, che ha spinto la squadra di Pirlo al terzo posto e a meno cinque dal primo posto con una partita ancora da recuperare. Ciò che ha stupito contro la squadra di Fonseca è stata la capacità dell’intera squadra di soffrire in fase di non possesso palla, per poi approfittare delle disattenzioni avversarie. Una Juventus simile a quella di Massimiliano Allegri dove, il cinismo, era il punto di forza della squadra. Una conferma che è arrivata anche da Leonardo Bonucci a fine gara: “Queste sono le partite dove viene fuori l’anima di questo gruppo, soprattutto ogni volta che c’è da soffrire. Sapevamo che dovevamo mettere in campo la nostra umiltà e il sacrificio, per colpirli poi nel momento in cui potevamo fargli male. Stasera siamo stati veramente cinici, ma soprattutto siamo stati una grande squadra”.
Leggi anche: Juventus-Roma: Cristiano Ronaldo domina, Ibañez tradisce. Pirlo è terzo
Al di là della sconfitta con l’Inter, il 2021 della Juventus è da grande squadra. A confermarlo, sogli gli stessi dati dove, nelle ultime tre gare, la squadra di Pirlo ha concluso il match senza subire reti. Un qualcosa che è accaduto già in altre tre occasioni in questa stagione. All’interno di questi numeri, c’è ne un altro che è particolarmente importante: nelle sei gare dove la Vecchia Signora non ha subito gol, ha giocato da titolare Giorgio Chiellini. Ciò conferma, ancora una volta, l’importanza di questo giocatore che, nonostante i suoi 36 anni, riesce ancora dimostrare l’importanza del suo ruolo all’interno della squadra.
La crescita della squadra di Pirlo passa anche da quello dei due attaccanti: Cristiano Ronaldo e Alvaro Morata. Il portoghese finora ha messo a segno 16 gol in campionato, dimostrando di essere ancora oggi una macchina da gol perfetta. Lo spagnolo invece, dimostra di essere cresciuto anche come assistman. Infatti, dei sette assist effettuati, quattro sono arrivati a Ronaldo. Insomma, un duo perfetto che continua crescere senza soluzione di continuità. Dunque, Milan e Napoli in campionato e l’Inter in Coppa Italia sono avvisati. Questa Juventus è più forte di prima e non alcuna intenzione di lasciare spazio e trofei agli altri.
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…