Simone Inzaghi, il tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida Lazio-Cagliari (in programma domani sera alle ore 20:45) e valida per la ventunesima giornata del campionato di Serie A
Conferenza prepartita per l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi. Domani sera la sua squadra scenderà in campo contro il Cagliari di Eusebio Di Francesco. Queste le parole in sala stampa del mister biancoceleste: “Cagliari? La gara di domani sarà molto insidiosa. I sardi stanno raccogliendo pochi punti, nonostante stiano facendo delle buone prestazioni in campo. Sicuramente attueranno un modulo speculare al nostro. La loro classifica è abbastanza bugiarda.
Una gara a settimana? Si può lavorare molto meglio rispetto che giocare ogni tre giorni. Una volta che abbiam terminato il lockdown scendevamo in campo due volte la settimana. Indisponibili? Non ci saranno Patric, Cataldi, Luiz Felipe e Strakosha. Oggi valuteremo le condizioni di Felipe Caicedo e Radu.
Obiettivi? Il campionato si sta dimostrando più complicato del previsto, le squadre favorite stanno andando molto forte. Peccato aver lasciato qualche punto per strada. Però ora ci troviamo lì e non abbiamo nessuna intenzione di mollare. Dobbiamo lavorare duramente e pedalare tanto”
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“Milinkovic-Savic? E’ migliorato tantissimo e sono contento della sua condizione fisica. E’ uno dei nostri top-player. Ha qualità e quantità, fisicamente ha una grande presenza. Deve guardare sempre al futuro e deve dimenticarsi del passato. Nell’ultima partita ha avuto un piccolo problema. Nulla di grave, anche perché domani partirà titolare.
Rinnovo? Con il presidente ci siamo visti mercoledì. Sono una persona positiva, come lo è anche lui. Negli ultimi giorni è stato in Lega, oggi pomeriggio lo rivedrò ma in questa vicenda siamo molto avanti. Sono contento, sapete tutti quanto significa questa società e questa maglia per me.
Quanto conta la serenità nel gruppo? Molto. Stiamo ragionando in maniera diversa rispetto al girone di andata. Dopo la sosta di Natale abbiamo avuto tutti al completo, ad eccezione di Luiz Felipe. Credo questa sia la cosa più importante. Poi è ovvio che se fai bene il morale è alto, soprattutto per la classifica“.
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